Categorie: Cronaca Perugia

Il caso dell'avvocato che guadagna più di Obama / L'affaire Cartasegna verso Procura e Corte dei Conti

Un'anomalia, o una singolarità” il fatto che l'avvocato Cartasegna, secondo il CUD 2008, abbia guadagnato 876.000 euro, con un regime previdenziale di circa 600mila euro, laddove poi, nei 10 anni precedenti, avesse dichiarato di averne percepiti “solo” 200mila ogni anno. Una stranezza, insomma, resa possibile dall'aver caricato sull'ultimo anno di servizio le spettanze professionali maturate anche negli anni precedenti. A dirlo è la Commissione di Controllo e Vigilanza del Comune di Perugia, riunitasi il 27 marzo scorso. La questione era già sbarcata in Commissione Controllo e garanzia, lo scorso 10 febbraio: lo stesso consigliere Pampanelli aveva richiesto chiarimenti in merito alla faccenda, mentre Bargelli aveva avanzato l'idea di procedere in tempi brevi alla votazione. E se Corrado voleva la revoca degli incarichi, la maggioranza bocciava il provvedimento. Sbrenna aveva poi espresso netta contrarietà, ritenendo necessario, prima di procedere a qualsiasi votazione, definire tutti gli approfondimenti del caso in V Commissione. Il consigliere Prisco, infine, aveva avanzato la proposta, completato l’esame di tutta la documentazione, di costituire una sotto-commissione per giungere a una conclusione.

Il Movimento 5 Stelle però non ci sta: “se tale affermazione fosse provata ci troveremmo di fronte ad un grave fatto di sperpero di denaro pubblico per scopi personali. Pertanto, lunedì prossimo depositeremo la risoluzione della V Commissione sia alla Procura della Repubblica che alla Corte dei Conti, chiedendo che venga accertato quanto in essa affermato”.
La V Commissione chiede anche che siano “revocati i patrocini legali conferiti all'avv. M. Cartasegna, successivamente alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, ma l'intero Consiglio comunale continua a non intervenire su una questione così scottante, rimandando la discussione di settimana in settimana. Il Movimento 5 stelle chiede con urgenza la revoca del mandato per ulteriori patrocini all'avvocato Cartasegna, in quanto la sua carriera e i profitti derivati continuano ad essere lesivi per l'interesse pubblico e i fondi ad esso destinati”.

Leggi anche:

Riproduzione riservata