Torna a farsi sentire il Libero Comitato Cittadino di Gubbio dopo aver appreso, sui mezzi di informazione, “che la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale aperto sulla questione del Centro di accoglienza profughi sarebbe stata respinta dal presidente Biancarelli”.
Il condizionale è d’obbligo, poiché le Istituzioni cittadine non si sono ancora degnate di dare una risposta ufficiale e pubblica alla città. Prendiamo atto che questa è la politica che ci governa ed attendiamo di conoscere le ragioni per le quali è stato negato alla comunità il confronto nella massima assise cittadina
Il comitato ricorda che per la questione dell’antenna di Padule, “seppure i risultati ottenuti dall’amministrazione sono stati fallimentari, è stato dato accesso al Consiglio Comunale aperto. Evidentemente, su di un tema ancora più scottante, – continua la nota del LCC – il presidente Biancarelli ha preferito utilizzare due pesi e due misure. Interessante sarà conoscere anche la posizione delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, le quali – ad eccezione del Movimento Cinque Stelle che ha dichiarato la propria contrarietà al confronto con i cittadini – hanno finora taciuto”.