Cannibalizzate le nomine apicali, con buona pace del galateo istituzionale: minoranza a bocca asciutta
Con buona pace del galateo istituzionale, la maggioranza si insedia in tutte le presidenze e vicepresidenze delle commissioni, con la vittoria dei ‘civici’ che, al netto della dem Paola Vitali, risarcita di una vicepresidenza dopo aver perso l’assessorato, prendono tutti i posti apicali disponibili.
Commissioni, le nomine e i componenti
La prima commissione, che si occupa tra l’altro di ambiente, viabilità e patrimonio, sarà presieduta presieduta da Scilla Cavanna con vice Alfredo Bolletta; gli altri membri sono Isabella Fischi, Francesca Corazzi, Lucio Cannelli ed Emidio Fioroni. La seconda commissione, che si occupa tra l’altro di finanza, bilancio, sviluppo economico, turismo, personale e servizi demografici, sarà presieduta da Laura Pizziconi con vice Giuseppe Cardinali; gli altri componenti sono Donatella Casciarri, Francesco Mignani e Stefano Apostolico. Nella terza commissione infine, che si occupa tra l’altro di affari istituzionali, servizi sociali, scuole e igiene, presidente è Marylena Massini e vice Paola Vitali, come detto unica ‘dem’ presente nelle nomine apicali; gli altri membri sono Paolo Lupattelli, Marco Cosimetti e Jacopo Pastorelli.
Uno “sgarbo” alla minoranza insomma (notato tra l’altro da Alessandro Mencarelli, già candidato con la Lega), visto che di solito, per ‘prassi’, una presidenza viene lasciata all’opposizione: e invece, come già cinque anni fa, la maggioranza cannibalizza tutto, anche considerato che le civiche erano state sconfitte nella ‘conta’ degli assessorati e nella sfida per la presidenza del consiglio comunale. E infatti nella nota dell’amministrazione comunale, oltre a sottolineare come le commissioni siano presiedute tutte da donne, si ricorda anche che il Patto civico ‘vale’ il 27% della maggioranza.
Minoranza all’attacco sulle commissioni
“Il teatrino della maggioranza a guida Proietti prosegue. Dopo lo sgarbo alle liste civiche, escluse dagli assessorati di peso e dalla presidenza del consiglio comunale per accontentare i partiti, il sindaco tenta di ricucire lo strappo assegnando ai civici la presidenza di tutte e tre le commissioni consiliari. Ignorata quella consolidata ‘cortesia istituzionale’ che vede attribuire alle minoranze la vicepresidenza delle commissioni. Chi ambisce ad essere il ‘sindaco di tutti’ non può rispondere soltanto a quel 50 per cento di elettori che lo hanno votato, ma deve mostrare rispetto nei confronti della totalità dei cittadini, anche di quelli che alle urne hanno espresso parere contrario a questa amministrazione e che oggi sono rappresentati dai consiglieri di minoranza”, dicono i consiglieri comunali della Lega, il capogruppo Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli.
Approvate le linee programmatiche
Nel corso della seduta di lunedì sono state anche approvate le linee programmatiche. La spinta dell’azione amministrativa è “prendersi cura di Assisi” e i contenuti ricalcano il programma presentato agli elettori che il 3 e 4 ottobre scorsi hanno premiato il sindaco Stefania Proietti e la sua coalizione. “Il programma, con il quale ci siamo presentati alla città – ha spiegato il sindaco chiedendo alle assisane e agli assisani di rinnovarci la fiducia, non ha il solo obiettivo di completare il lavoro fatto nei primi cinque anni ma si propone di realizzare la nuova Assisi, l’Assisi rinnovata – così l’abbiamo definita in ricordo della studiosa Gemma Fortini – una Assisi protagonista nel post Covid, che vuole continuare a essere baluardo di valori e punto di riferimento per il futuro dell’Umbria, dell’Italia e dei comuni, del mondo. ‘Assisi non è una città come le altre. Assisi porta impresso il volto di San Francesco’, Papa Francesco lo ha ricordato nel suo discorso della visita del 12 novembre in occasione della giornata mondiale dei poveri. La nostra coalizione si è unita intorno a un comune macro-obiettivo “continuare l’azione amministrativa, osservando la nostra città con lo sguardo dei più deboli, così da costruire una città migliore per tutti”. Vogliamo essere a tutti gli effetti la città messaggio di Francesco, segnando nella vita di Assisi, non solo a parole, la cura del creato e dei più deboli, che significa ascoltare il grido della terra e il grido dei poveri”.
Pd Assisi: “La nostra visione del futuro”
Dal Pd si punta invece alle linee programmatiche di mandato 2021-2026: “Vogliamo ringraziare il Sindaco Stefania Proietti e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante documento che racchiude quella che è la visione del nostro territorio per i prossimi cinque anni. Una visione che pone al centro temi fondamentali come l’attenzione nei confronti dei più fragili, la scuola, il turismo e molto altro. Ci sono poi delle priorità specifiche che meritano un focus particolare, mettere a fuoco determinati argomenti che devono rappresentare dei capisaldi dell’azione amministrativa. L’obiettivo deve essere chiaro e questo documento dimostra come le idee e i progetti per la città non sono solo parole ma piuttosto fatti concreti, reali, che stanno per vedere la luce o che comunque hanno già iniziato l’iter di realizzazione. Noi, amministratori del Partito Democratico di Assisi, condividiamo pienamente questa visione e questo approccio, sicuri che insieme a tutta la maggioranza sapremo garantire per Assisi il migliore governo possibile”.