Far diventare la libertà creativa delle persone con disabilità una opportunità di mercato. Da qui l’invito rivolto ad altri imprenditori a scommettere sullo sviluppo di un progetto che, oltre ad avere una grande valenza sociale, può contribuire all’inserimento occupazionale delle persone con disabilità, anche in maniera stabile.
A parlare dalla Sala delle Colonne di Palazzo Graziani sono stati questa mattina i protagonisti del progetto “Coloriamo la vita”, un’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e organizzata dalla Comunità Capodarco di Perugia Onlus in collaborazione con l’aziendaIdea Mode di Cannara.
Grazie a tale lavoro di squadra, le persone con disabilità psico-fisica ospitate nella Comunità Capodarco di Perugia Onlus hanno la possibilità di esprimere la propria creatività disegnando e decorando capi di abbigliamento e accessori prodotti da Idea Mode, la prima azienda che ha creduto nel progetto: borse, pochette, jeans e giubbetti diventano così una vera e propria linea di abbigliamento che si caratterizza per l’originalità e il particolare segno emotivo che le persone impegnate nelle attività riescono a trasferire sui capi realizzati.
Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti della Fondazione: “Abbiamo creduto in questo progetto – hanno detto nel corso della presentazione – per l’innovazione e per l’originalità che lo contraddistingue. Ci auguriamo che dopo questa fase di sperimentazione possa svilupparsi e proseguire il percorso fin qui intrapreso, confidando nel supporto e nella collaborazione di altre realtà imprenditoriali. Come Fondazione ci impegneremo ad accompagnare questo processo”.
Come spiegato da Francesca Bondi, presidente della Comunità Capodarco di Perugia intervenuta alla presentazione insieme alla responsabile del progetto esecutivo Roberta Marcagnani, “Coloriamo la vita” è solo nella fase iniziale, “ma ci stiamo organizzando una serie di iniziative per farlo crescere e per creare ulteriori canali di promozione, primo fra tutti un sito internet per vendere i prodotti”.
In rappresentanza dell’azienda Idea Mode è intervenuta Linda Pianura che, particolarmente commossa, ha confermato l’impegno dell’azienda nello sviluppo di un progetto “che vuole essere una risposta all’emarginazione sociale, ma anche occupazionale, di cui troppo spesso sono vittime le persone con disabilità. Al momento i capi sono in vendita presso la nostra sede di Cannara, ma ci auguriamo che possano aprirsi ulteriori sbocchi commerciali”.
Lo stilista Marco Dell’Oglio si è poi soffermato sugli aspetti più propriamente artistici sottolineando “che ogni capo è unico e frutto di un lavoro in cui ciascuna personalità si esprime in piena autonomia”.