Finalmente un contest anche per giovani inventori, dove gli studenti dell’IIS Tecnico-Professionale di Spoleto hanno brillato, dimostrando tutto il loro ingegno e la loro preparazione tecnica. Si è infatti conclusa giovedì 28 settembre a Roma, presso lo Spazio Europa di Palazzo Campanari in via IV Novembre, la settima edizione di “InvFactor2017 – Anche tu genio!”, il concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e promossodall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in collaborazione e con il finanziamento della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Questa iniziativa ha rappresentato un’importante opportunità per stimolare e valorizzare la creatività dei ragazzi e le innovazioni tecnologiche da loro ideate e messe a punto nei laboratori scolastici, con lo scopo dichiarato di sensibilizzare le nuove generazioni alla ricerca scientifica come motore di sviluppo del Paese e di abbattere l’influenza degli stereotipi sulla scienza e sugli scienziati.
Sugli oltre sessanta partecipanti da tutta Italia, ben due degli otto progetti selezionati per la fase finale svoltasi a Roma erano dell’IIS Tecnico Professionale di Spoleto: il “SELF MOV- Smart Electronic Light Follower For A Moving Vase” e il “Vestito di alta moda SMART”, che è risultato, posizionandosi al terzo posto, fra le tre invenzioni giudicate migliori da una giuria di esperti del CNR.
Entrambe le invenzioni presentate dall’istituto spoletino sono lo sviluppo di prodotti la cui realizzazione è iniziata nell’ambito del progetto scolastico “Lavoriamo in inclusione”,il quale, attraverso le attività a carattere laboratoriale, persegue l’obiettivo di stimolare,attraverso cooperative learning e peereducation, il processo di socializzazione di studenti con Bisogni Educativi Speciali.
Il “Vestito di alta moda SMART” è il frutto del lavoro degli alunni del quinto anno dell’indirizzo elettronico dell’ITIS con il professor Alessandro Preziosi, e delle alunne del quarto anno dell’indirizzo moda dell’IPSIA con le professoresse Giuseppina Giardini e Federica Palombini. L’incontro di un artigianato tessile che si fa alta moda con una tecnologia elettronica che diventa indossabile ha dato vita ad un abito interattivo chepuò cambiare forma, aprendosi come un fiore per volontà di chi lo indossa o di chi lo ammira,in virtù di un microcontrollore lilypad Arduino. Può infatti decidere di “far sbocciare”il vestito la modella, in quanto esso è dotato di comando a sfioramento touch integrato, o il pubblico, mediante un’app che da dispositivo mobile (smatphone o tablet) attiva un comando bluetooth. Il dischiudersi di petali scopre un giardino fiorito, simbolo di una natura che si offre in tutta la sua bellezza. Sapere e tecnica sono utilizzate in questo caso non per dominare la natura, ma per valorizzare la sua piena manifestazione.
Al“SELF MOV”hanno invece lavorato gli alunni del quinto anno dell’indirizzo elettronico dell’ITIS con il professor Luigi Trollini. Si tratta di un prototipo di vaso intelligente, gestito da microcontrollore Arduino, in grado di auto-irrigarsi grazie ad un sensore di umidità del terreno, e di muoversi in direzione delle zone illuminate dalla luce del sole, o per intervento di un operatore, mediante app mobile e collegamento bluetooth, o automaticamente, grazie a sensori di luminosità e a un software di posizionamento.In ambito domestico, il sistema può essere utilizzato quale ausilio ai disabili per lo spostamento di vasi di arredamento o per la sopravvivenza delle piante durante le ferie dei proprietari; in quello industriale, per lo spostamento semi-automatico delle piante tra serre e aria aperta o tra ambienti di crescita diversi all’interno di sistemi di coltivazione smart.