“Lo Spoleto City Forum, nella sua ultima riunione, ha discusso del futuro della nostra Tre Valli, ovvero del mancato completamento di questa importante arteria stradale che, se realizzata nella sua completezza, ci faciliterebbe il collegamento con la città di Terni, con la capitale e con il versante che si affaccia sul mar tirreno.
Non si riesce a comprendere (anche se lo si immagina) per quale motivo altri progetti similari che interessano la nostra Regione hanno trovato corsie preferenziali di finanziamento, mentre questo progetto annaspa ormai da anni nel dimenticatoio.
Eppure per accelerare i tempi di realizzazione c'è stato anche il consistente intervento finanziario della Cassa di Risparmio spoletina e della stessa Fondazione, grazie al quale si è potuto elaborare una proposta di superamento dell'impatto ambientale per l'area ove dovrebbe essere realizzata.
Oggi, per quanto ci risulta, quella strada è cantierabile, mancano soltanto i soldi per realizzarla!
Ma perché tutti, e diciamo tutti, politici in testa, tacciano su questa stasi mortificante?
Mentre noi aspettiamo, altri si muovono a passi di gigante.
Prendiamo ad esempio il famoso Quadrilatero Viario che prevede l'abbattimento delle frontiere naturali fra l'Umbria e le Marche.
La Macerata-Foligno, progetto partorito nel 2001, con l'ultimo superamento della galleria “La Maddalena” sulla SS77, è praticamente concluso.
L'asse Perugia-Ancona, ovvero le arterie SS76 e 318, sta per diventare una realtà.
La Pianello-Valfabbrica, direttrice facente parte del medesimo progetto, è a un passo dalla conclusione.
La Terni-Rieti, una volta aperta la galleria delle Marmore, ipotesi realizzabile fra qualche mese, sarà arrivata vicino al completamento.
Per queste opere sono stati stanziati più di 4.000 milioni di euro.
Per la nostra Tre Valli però, non solo non c'è un'euro, ma non se ne sa più nulla!
La stessa presidente Lorenzetti, recentemente, ha dichiarato che la nostra Regione , essendo una terra di centro, ha bisogno delle trasversali quali corridoi strategici verso l'Adriatico ed il Tirreno.
Per l'Adriatico ci sembra che si siano adeguatamente attrezzati, ma per il Tirreno che cosa aspettano che venga realizzata la Fano-Grosseto, tagliando così definitivamente fuori Spoleto e la Valnerina?
Se così fosse dobbiamo ritenere gli antichi romani, che avevano progettato la Flaminia come arteria di interesse strategico territoriale e di collegamento fra le due sponde, gente ottusa e non lungimirante.
Sono passati però tanti secoli da allora ed ecco che, improvvisamente, la Macerata-Foligno diventa una strada di priorità assoluta per lo sviluppo della nostra area.
I misteri del tempo!
L'Autostrada del Sole, a suo tempo, ci ignorò completamente; la E45 fu costruita al di là dei Monti Martani, ed oggi tutto si realizza lontano da noi.
Avere collegamenti veloci significa sviluppo per la nostra imprenditoria, per il turismo in genere, per tutto il tessuto socio-economico.
Ecco perché non possiamo più restare a guardare”
IL PORTAVOCE
Sergio Grifoni