Continua a spegnersi inesorabilmente l’ultima fievole fiamma del Città di Foligno. O di quel che ne rimane. Dopo l’ultima pesante sconfitta della juniores a Monterosi e la notizia dell’arresto del presidente Ius, che ha sicuramente contribuito a rendere tutto più amaro, la squadra biancoazzurra si è praticamente smembrata con una svendita totale di tutti i suoi giocatori.
Dopo i big, infatti, in questi giorni si sono completati anche gli ultimi trasferimenti, stavolta riguardanti i giovani della juniores, che nelle ultime tre partite ci hanno messo la faccia scendendo in campo agli ordini di mister Angelini. Nella rosa della squadra, insomma, non è rimasto più nessun tesserato se non i giovani calciatori delle categorie Esordienti e Giovanissimi.
L’esodo in massa dei calciatori rende quindi impossibile lo svolgimento del match previsto per domani, al Blasone, contro il Sansepolcro. I toscani di Schenardi si presenteranno comunque a Foligno e, solo dopo aver aspettato i 45 minuti da regolamento, avranno partita vinta a tavolino.
Sempre più nere, dunque, sono le nubi che si addensano sul futuro del Città di Foligno. Dopo il quarto match perso d’ufficio, infatti, la società sarà sicuramente condannata alla radiazione e costretta a ripartire dalla categoria più bassa.