Le liti tra ragazzi, si sa, non sono così rare. Questa volta però a Città di Castello tra i due litiganti ci hanno messo “il dito” anche i genitori. L’Ufficio Prevenzione Generale tifernate, infatti, ha denunciato all'Autorità Giudiziaria competente tre persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, per i reati di percosse, lesioni ed ingiurie: si tratta di R.R. di 56 anni, B.M. di 28 e B.M. di 63, nati e residenti a Città di Castello. All'origine di tutto ci sarebbe una violenta lite, nata per motivi sentimentali tra due ragazzi, B.M. italiano di 28 anni nato e residente a Città di Castello, e T.M. anche lei 28enne, ma di origini marocchine. Il ragazzo non aveva accettato la fine del rapporto: per questo si sarebbe recato, insieme ai propri genitori, a casa dell’ex fidanzata, aggredendola verbalmente. Durante il diverbio tra i ragazzi, i genitori di B.M. hanno aggredito la mamma di T.M., costretta poi a ricorrere alle cure dei sanitari, giudicata guaribile con una prognosi di 5 giorni. Sul posto è intervenuto il personale della Squadra Volante, che ha provveduto a riportare la calma e a convocare in Commissariato i protagonisti della vicenda. Dopo i rilievi dattiloscopici, gli agenti hanno fatto partire le denunce.
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