Il commissariato di Città di Castello ha un nuovo dirigente: si chiama Marco Tangorra, classe '69, originario di Taranto. Arriva nella cittadina tifernate a sostituire dopo due anni di servizio Rosaria Broccoletti. Ieri la conferenza stampa di presentazione. Laureato in giurisprudenza presso l'Università la Sapienza di Roma, giunge in Umbria dopo aver trascorso la sua carriera in altri 6 commissariati, dopo Roma, Vercelli, Sondrio, Bergamo, Cremona e Lucca. Durante la conferenza stampa, Tangorra ha rimarcato la necessità di riportare la polizia tra la gente per aumentare il grado di sicurezza tra i cittadini. Attenzione particolare durante la presentazione è stata dedicata all'azione volta al contrasto della criminalità, con riferimento ai numerosi furti verificatisi negli ultimi mesi nella zona di Città di Castello, contro i quali, ha detto Tangorra, verranno prese le giuste misure avvalendosi di un servizio specializzato di intelligence.
Il sindaco – “Mantenere alta l’attenzione affinché la sicurezza rimanga un patrimonio costante di questo territorio, che, come altri, pur non essendo alieno da fenomeni di illegalità, mostra indici di tenuta e di coesione rassicuranti”: questa una delle considerazioni comuni emerse nell’incontro che il sindaco tifernate Luciano Bacchetta ha avuto con il nuovo dirigente del Commissariato di polizia di Città di Castello, il vicequestore aggiunto Marco Tangorra. Presente anche l’assessorato alla Polizia Municipale, sindaco e dirigente hanno ribadito “l’intenzione di proseguire e potenziare la collaborazione sul fronte del presidio urbano e della prevenzione, che rappresentano le priorità in merito all’ordine pubblico e alla sicurezza sociale”. (Ale. Chi.)
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