Cimiteri come discariche abusive. Una ‘moda’ sempre più frequente a Spoleto come dimostrano le numerose segnalazioni dei cittadini e i tentativi dell’A.Se. di fare appello a quel senso civico che sembra ormai smarrito. Le prove sono evidenti. Nei pressi del cimitero di San Sabino, la scorsa settimana, i soliti ignoti hanno abbandonato rifiuti edili vicino ai cassonetti, ripuliti qualche giorno dopo dagli addetti dell’A.Se. che, terminato l’intervento, hanno affisso un foglio di carta ad un palo della luce con la scritta ‘Divieto di scarico’. Un cartello ignorato dall’’imbecille’ di turno che pochi giorni dopo ha pensato bene di gettare dei tubi di amianto pochi metri più in là.
Partono le denunce – Attraverso un post pubblicato sulla propria pagina facebook l’A.Se. fa saper di non essere più disposta a tollerare simili comportamenti, e che procederà a sporgere denuncia ai Carabinieri e alla Procura della Repubblica. Denuncia naturalmente contro ignoti, poiché nessuno, a quanto risulta, sarebbe stato ancora colto sul fatto.
A San Giacomo – L’altra emergenza riguarda il cimitero di San Giacomo dove, a quanto testimoniano le fotografie inviate alla redazione da una signora che vi si è recata la scorsa settimana, l’area circostante è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Divani, poltrone, elettrodomestici, sanitari, finestre, oggetti di plastica. Tutto ammassato dietro al muro di cinta del cimitero, perfettamente visibile da chiunque vi si rechi per visitare le tombe dei propri cari. Proprio alle porte del giorno dedicato ai defunti.
Riproduzione riservata ©