Dolore e cordoglio in città per la morte di Vasco Schiarea, il pugile di 38 anni che nella giornata di ieri ha perso la vita per un malore fatale. Secondo quanto è stato possibile apprendere, l’atleta è stato colto dal malessere mentre si trovava nella palestra di via Pettini che ospita l’Accademia Pugilistica della quale Vasco era anima: nonostante sia scattato subito l’allarme, all’arrivo del personale sanitario del 118 Vasco era già privo di vita.
La notizia della scomparsa di uno degli atleti del ‘maestro’ Serse “uno dei migliori che abbia mai allenato” – dice il coach – si è presto diffusa in città lasciando sgomenti congiunti e i tanti amici che hanno manifestato un corale cordoglio. Compresa la Versus, produttrice del film “Artaserse”, film-documentario di Cristiano Carotti e Desiderio sul maestro-artista ternano legato da un profondo affetto a Vasco: “Serse ci ha parlato tante volte di te, diceva che eri uno veramente forte – scirve in una nota la casa di produzione – uno dei pochi a detta sua, che gli sia capitato di allenare. L’ultima volta che ci siamo scritti ti avevamo promesso che a primavera saremmo riusciti a proiettare il film a Terni e tu hai suggerito di fissare la data il 3 aprile, per il compleanno di Serse. Ci hai colpito e mandato al tappeto con una tenerezza che per stereotipo non ti aspetteresti da un pugile perché il film lo volevi vedere, certo, ma si capiva che lo dicevi soprattutto per lui, per fargli prendere l’applauso di casa sua, della sua città. Siamo senza parole Vasco. Possiamo solo prometterti che te la dedicheremo con tutto il cuore quella proiezione. Fai buon viaggio, e che la terra ti sia lieve”.
Tanti i ricordi degli amici di Vasco ‘il guerriero’; una vita non facile, momenti difficili superati e ricadute, ma sempre testa alta a guardare la vita in faccia. “Duro dal cuore buono”, “generoso e coraggioso”, “Forte e debole”, così gli amici ricordano soprattutto una scomparsa prematura, destinata a lasciare il segno.
La foto è di Gabriele Malagoli ©