Si è tenuto ieri mattina (domenica 6 novembre), al Centro socio-culturale San Francesco di Umbertide, un incontro promosso dall’Amministrazione comunale in seguito all’ordinanza di chiusura della scuola dell’infanzia e dell’asilo nido di via Morandi.
All’assemblea, molto partecipata, sono intervenuti il sindaco Marco Locchi, il segretario comunale Marco Angeloni, la responsabile del servizio Istruzione Alessandra Conti, il responsabile del servizio Lavori pubblici Fabrizio Bonucci e la dirigente scolastica del Secondo circolo didattico Angela Monaldi.
L’Amministrazione comunale ha spiegato che la chiusura del plesso scolastico è stata presa in via precauzionale dopo l’intensa e perdurante attività sismica degli ultimi giorni, dal momento che la struttura, che ogni giorno ospita circa 300 persone tra bambini e personale scolastico ed educativo, pur essendo agibile, è stata costruita prima dell’entrata in vigore delle normative antisismiche e, negli anni, non è stata oggetto di interventi di adeguamento e/o miglioramento sismico.
Pertanto, in seguito ad ulteriori sopralluoghi, l’Amministrazione comunale ha disposto la chiusura, decisione ampiamente condivisa sia dal personale scolastico che dai genitori presenti all’incontro poiché finalizzata alla tutela e alla sicurezza dei bambini che la frequentano.
Sono state quindi individuate due sedi alternative in cui trasferire il servizio e l’Amministrazione si è già attivata per effettuare le necessarie operazioni di allestimento degli spazi nel più breve tempo possibile. “Siamo consapevoli dei disagi arrecati alle famiglie ma la decisione di chiudere il plesso di via Morandi è stata assunta nell’esclusivo interesse dei bambini, al fine di tutelarne l’incolumità – ha affermato Locchi – Provvederemo sin da subito ad allestire le nuove sedi per renderle operative entro 7/10 giorni grazie anche alla collaborazione di tutto il personale scolastico ed educativo che si è reso subito disponibile. Ringraziamo infine i genitori che hanno partecipato all’assemblea in maniera ampia e costruttiva, condividendo appieno la decisione assunta dall’Amministrazione”.