Aronc e Ovus donano arredi per migliorare l’accoglienza di familiari e pazienti di chirurgia pediatrica di Perugia.
“La nostra mission è sempre stata quella di sostenere la radioterapia oncologica di Perugia, ma da quando abbiamo deciso di ampliare la nostra attività di volontariato a tutto il territorio regionale e in altri ambiti, Aronc – Amici della radioterapia e oncologia clinica ha aderito a una richiesta dal reparto di chirurgia pediatrica di Perugia. Di intesa con il comitato scientifico è stata ritenuta assolutamente opportuna per chiudere il 2023 in maniera positiva”. La donazione è avvenuta venerdì 22 dicembre in accordo con l’associazione Ovus (Organizzazione di volontariato per l’utilità sociale) di Corciano.
In particolare, Aronc ha donato due armadietti doppi per la degenza ospedaliera, quattro poltrone letto per le madri che assistono i figli e due televisori da 46 pollici per allietare la permanenza dei piccoli pazienti. Ovus, invece, ha offerto due console videogame per i bambini degenti. Hanno presenziato alla semplice cerimonia di donazione oltre al presidente di Aronc, Manlio Bartolini, anche il professore Ernesto Maranzano, vicepresidente del comitato scientifico di Aronc, Massimo Curini, presidente di Ovus, e i volontari dell’azienda donatrice.
Per l’azienda ospedaliera di Perugia, il direttore sanitario Arturo Pasqualucci e il direttore della struttura complessa di chirurgia pediatrica, Marco Prestipino, il quale ha spiegato che la “donazione rientra in un progetto elaborato con i miei collaboratori relativo all’accoglienza dei bambini e delle loro famiglie. L’intento è quello di ricreare un ambiente il più possibile simile a quello di casa, con stanze che si possano avvicinare agli standard di normali camere da letto: con televisioni a cui poter collegare giochi elettronici, poltrone dove un genitore o un assistente possano dormire con un certo agio e armadi più grandi per contenere ciò che serve al bambino e al genitore. Continueremo ancora su questa strada e questo è solo un primo passo”. Il direttore sanitario Pasqualucci ha infine sottolineato l’importanza di simili gesti: “In questo momento in cui c’è bisogno di convergenza di sforzi e risorse, il ruolo dell’associazionismo è fondamentale, sia in termini di manifestazioni e donazioni”.