di Emanuele Petrini (*)
La Filca Cisl Umbria riunita nel coordinamento del settore del cemento, esprime forte preoccupazione dovuta dal forte calo sia di fatturato, che di volumi produttivi i quali hanno investito pesantemente il settore a livello Nazionale, e di conseguenza nella nostra Regione dove ci sono aziende e gruppi storici che oltre ad occupare molti lavoratori circa 2000 diretti più l’indotto, sono eccellenze a livello nazionale.
Stando ai numeri, nel 2008 si producevano a livello nazionale circa 48 milioni di tonnellate, ad oggi 2014 si registra un calo del 48% circa, con produzione che si attestano intorno ai 23 milioni di tonnellate, con dati che a livello nazionali ci dicono che si prevede purtroppo un ulteriore calo nel corso dell’anno che potrebbe significare una produzione di 20 milioni di tonnellate, quindi un 10,12% in meno ulteriore. Tale crisi del settore che parte dalle costruzioni in generale, ha visto negli ultimi anni una forte contrazione del mercato con perdita di migliaia di occupati in edilizia e a ricaduta in tutti i settori collegati.
Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro a livello Nazionale con il gruppo Cementir spa che per l’Umbria, specificatamente per Spoleto significa 93 lavoratori occupati, che momentaneamente ha attivato la cassa integrazione il quale ogni settimana coinvolge 32 lavoratori. Nell’incontro in cui ha preso parte anche il nuovo Direttore Generale, non abbiamo avuto risposte esaustive legate sia alla situazione attuale produttiva di stabilimento, ne tanto meno a prospettive future, cosa che a nostro avviso ci preoccupa in modo particolare.
L’Azienda sta attraversando un momento particolare difficile legato a molti fattori tra i quali credito, riscossioni, liquidità; e tali questioni di forte difficoltà crediamo che debbano essere affrontate con massima trasparenza, rispetto e responsabilità delle parti, e che non siano sempre i lavoratori a pagare le conseguenze di una crisi o di una riorganizzazione.
Facciamo presente che per quanto riguarda in sito di Spoleto i lavoratori hanno da sempre dimostrato senso di appartenenza e responsabilità nei confronti dell’Azienda, anche in momenti come oggi che si sta facendo un periodo di Cassa integrazione quindi con sacrifici anche economici, ed è per questo che con i prossimi incontri previsti sia a livello Nazionale, che nei vari siti territoriali, il nostro impegno sarà quello di confrontarci con l’Azienda al fine di avere un quadro più preciso economico e produttivo con l’obbiettivo di salvaguardare la piena occupazione attuale e futura.
(*) Seg. Reg. Filca Cisl Umbria