L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, nella solennità del Corpus Domini ha presieduto due celebrazioni eucaristiche, una diocesana e una cittadina. La prima si è tenuta la sera di giovedì 7 giugno presso il Santuario della Madonna della Stella in Montefalco, nell’ambito delle celebrazioni del150° anniversario delle apparizioni della Madonna della Stella al piccolo Federico Cionchi. La seconda, invece, si è tenuta domenica 10 giungo nella chiesa di S. Paolo inter vineas a Spoleto. Moltissimi fedeli, in entrambe le celebrazioni, si sono riuniti in preghiera per celebrare il mistero dell’Eucaristia in quella che è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa.
«Con l’Eucaristia – ha detto mons. Boccardo nell’omelia – Gesù si dona ai suoi (ai discepoli, ndr), permettendogli di condividere la sua stessa vita. L’Eucaristia è, dunque, l’espressione della vicinanza di Dio al suo popolo, è l’unico, vero e grande tesoro della Chiesa; è un segnale di luce e di speranza, una via nuova dove il dolore non troverà posto. Portare, poi, l’Eucaristia nelle strade – ha proseguito il Presule – è un modo per restituire a Dio quello che è suo: il tempo, lo spazio, i beni che ogni giorno usiamo, la vita. Con questa celebrazione vogliamo affermare ancora una volta che Dio non è lontano, cammina con noi, è veramente l’Emmanuele (che significa appunto “Dio con noi”, ndr). Lui nella nostra vita rende bella e buona l’esperienza quotidiana».
Terminato il rito dell’Eucaristia, sono state avviate le processioni con il Santissimo Sacramento: alla Madonna della Stella, nelle strade intorno al Santuario; a Spoleto, dalla chiesa di S. Paolo inter vineas al Duomo. Il popolo di Dio in cammino ha ascoltato la Parola del Signore, ha elevato intenzioni di preghiera secondo le necessità della Chiesa, ha proclamato la propria fede anche con inni e canti a Cristo Eucaristia. Al termine, l’Arcivescovo ha impartito ai presenti la benedizione con il Santissimo Sacramento.
In occasione della solennità del Corpus Domini, le offerte raccolte in tutte le parrocchie dell’Archidiocesi – così come in tutte le comunità italiane – verranno devolute ai terremotati del Nord Italia. L’iniziativa è stata promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana. «Il terremoto che si è verificato in Emilia Romagna – ha affermato l’arcivescovo Boccardo – ha provocato in tutta la zona colpita dal sisma dolore e sconcerto per le perdite umane e per le ferite subite dalle realtà sociali e lavorative. In questa celebrazione del Corpus Domini, oltre a dare una concreta risposta a questa emergenza con un’offerta, eleviamo preghiera per le vittime del terremoto, per le loro famiglie, e per la popolazione che sta attraversando questo difficile momento».