La conferenza stampa del ds Giannitti sul mercato diventa un momento per analizzare il difficile momento del Perugia: "Inizio inaspettato"
La conferenza stampa il ds Giannitti l’aveva messa in agenda da tempo. Per fare il punto sul calciomercato estivo che si è concluso. Ma con l’avvio shock del Grifo, ultimo con solo un punto raccolto in quattro partite, il tema diventa il modo per cambiare passo. Giannitti non si tira indietro e ci mette la faccia. “Ho un gruppo di ragazzi stupendi, che mi hanno dato tanto e tanto mi daranno tanto. E’ giusto che io sia qui anche per loro” la sua premessa. E naturalmente per dare risposte ai tifosi che in queste ore le hanno chiamato, preoccupati.
Una conferenza stampa che arriva all’indomani del confronto tra i calciatori, il presidente Santopadre, lo stesso Giannitti e l’allenatore Castori. In cui si è deciso di chiudere gli allenamenti agli spettatori.
L’analisi di Giannitti su questo inizio di campionato “inaspettato” parte proprio dalla gestione tecnica: “Siamo partiti con un progetto tecnico diverso a luglio. Alvini sta dimostrando di essere un grande allenatore anche in Serie A. La chiamata di Alvini in Serie A mi ha portato a fare una scelta diversa. Si è pensato di prendere un allenatore importante, vincente, ma che soprattutto esaltasse le caratteristiche della nostra forza, la difesa. In questo momento sta mancando proprio la caratteristica in cui io avevo puntato. In queste quattro partite si è verificato quello che noi tutti non ci aspettavamo”.
Il ds non cerca alibi. La parola d’ordine è “lavorare”, per tutti: “Serve un cambio di passo. Il mister deve trovare al più presto il ‘vestito della squadra’. Ci sono giocatori non in condizione, ma non voglio che questo sia un alibi. La rosa è stata completata al 90%, molto prima che iniziasse il campionato”.
Per Giannitti il problema è soprattutto psicologico: “Questa squadra ha bisogno di una vittoria per ripartire con entusiasmo. Penso sia soprattutto un fattore psicologico. Non penso che questo gruppo, dopo quattro partite, sia da buttare”. E ricorda quando il Perugia è ripartito in C1 dopo la pesante sconfitta di Mantova.
Il campionato “è difficile e lungo”. Con le prossime gare, contro l’Ascoli e il derby della Ternana, particolarmente sentite dai tifosi: “Partite stimolanti? Noi in questo momento dobbiamo trovare la nostra identità. Certo, c’è una partita importante dopo l’Ascoli. Ma la mia testa è focalizzata in questa settimana”.
Quanto al mercato, Giannitti spiega come si è mossa la società: “Quando studi un campionato di ripartenza, da un progetto a un altro, cerchi di mettere insieme tutte le caratteristiche. In questo momento i risultati ci stanno dando torto. Ma penso che a livello globale abbiamo cercato di mettere tutti i tasselli con le caratteristiche giuste”.
Il ds è convinto della qualità di questo gruppo: “E’ il primo momento critico della mia gestione. Ma la linea – conclude – si tira a maggio”.