“Entro il 2014 Città di Castello avrà la sua nuova biblioteca a Palazzo Vitelli a San Giacomo”: questa la notizia data nel corso della visita in anteprima al cantiere di via XI Settembre, giunto all’ultimo stralcio, il cui completamento è previsto a primavera. I lavori iniziarono il 20 settembre del 1999: in quell’anno, infatti, fu deciso che questa sarebbe stata la sede della Biblioteca comunale, fino ad oggi ospitata in via delle Giulianelle. “Dopo la Cittadella della sport e la Cittadella dell’Emergenza avremmo anche la Cittadella della cultura, mettendo a rete con il rione e la città le funzioni della Biblioteca che vogliamo moderna, efficiente e aperta ai giovani” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta. Il vicesindaco Michele Bettarelli ha invece dichiarato: “Naturalmente è il frutto dell’impegno delle ultime amministrazioni che si sono succedute per un investimento totale di quasi cinque milioni di euro, spesi bene perché serviranno a produrre cultura e a farne un elemento di socializzazione”. Sindaco e vicesindaco hanno poi precisato che “il progetto di organizzazione è allo studio con il contributo di Antonella Agnoli, massima esperta italiana nel settore. Siamo molto fieri anche dell’attuale Biblioteca che, con “La Biblioteca fuori di sé…va al mercato”, ha vinto il primo premio nazionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo de ‘Il Maggio dei Libri edizione 2013’ come migliore iniziativa di promozione alla lettura organizzata. Il 7 dicembre ritireremo il premio a Roma”. Alla visita era presente anche il progettista dell’intervento Tiziano Sarteanesi per lo Studio architettura 80, il quale ha illustrato le varie fasi e i criteri generali, parlando di un recupero funzionale e quasi integrale dal momento che rimarrà parzialmente da ultimare soltanto il terzo piano. “Abbiamo restituito la visione e il profilo che l’edificio deve aver avuto per Paola dei Rossi di San Secondo Parmense, moglie di Alessandro Vitelli, che abitava nel palazzo”.
Il Palazzo – Che dovesse diventare la sede della nuova biblioteca, come detto, fu deciso alla fine degli anni Novanta, quando Regione Umbria e Amministrazione comunale finanziarono il primo dei tre stralci per il restauro, recupero e consolidamento di palazzo Vitelli a San Giacomo, forse il più antico dei quattro (XVI secolo) che compongono il circuito delle residenze dei signori di Città di Castello. Unico a non avere un giardino esterno, si alza in quattro piani, ognuno di 760 metri quadrati per una superficie complessiva di 2280. Al piano terra c’è un patio con la corte interna e, dal primo piano all’ultimo, per l’intera altezza, cassettoni di buona fattura e decorazioni simili a quelle della Pinacoteca e della Reggia abbelliscono le pareti. Come per gli altri palazzi non si conosce il progettista. Gli affreschi attendono l’attribuzione anche a fronte di ulteriori porzioni emerse con le operazioni del restauro.
L’intervento – L’intervento, costato 3milioni e 100mila euro nei primi tre stralci e un milione e 300mila euro dal bando regionale Tac2 per lo stralcio finale, iniziato nel 2011 e attualmente in fase di completamento, è stato progettato a partire dalla caratteristica monumentale del palazzo che nel tempo, come gli altri palazzi Vitelli, aveva subito degli uso impropri: palestra e sede dei Carabinieri, ufficio dell’Anagrafe e complesso scolastico. I lavori hanno restituito agli interni il senso di uno spazio complessivo, liberandolo dalle aggiunte superflue e restituendo tutto l’impianto decorativo sopravvissuto. Le modifiche hanno riguardato il miglioramento sismico e l’adeguamento alla destinazione d’uso che, nel frattempo, aveva acquistato con dotazione wireless diffusa, archivi compact, riscaldamento a terra, centralina dedicata a tutti i servizi. La direzione generale dei lavori è stata affidata a Roberto Gabrielli. Responsabile del procedimento è Paolo Gattini.
Struttura – Il piano terra sarà dedicato ai servizi e agli archivi; il primo piano interamente alla Biblioteca, con fruizione pubblica; al secondo è ospitata una sala convegni, con capienza per cento persone, con aule attigue ed un foyer, organizzata a modulo, cioè utilizzabile a prescindere dall’apertura della Biblioteca. Il terzo piano accoglierà gli uffici ed altri locali di fruizione pubblica. Gli arredi e gli allestimenti sono attualmente allo studio nell’ambito del progetto generale della nuova Biblioteca che sarà pensata in particolare per i giovani. Tali dotazioni avranno un costo di 500mila euro e saranno installate nei tempi tecnici per andare all’inaugurazione nell’autunno del 2014. “Insieme alla Biblioteca abbiamo intenzione di riqualificare anche le aree attigue” ha annunciato il sindaco “in particolare è già allo studio un progetto per Piazza del Marchese Paolo”.
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