Il responsabile dell’area amministrativa del Comune di Castel Ritaldi, con propria determinazione n.32 del 14.05.2013, rende noto che con – con deliberazione di G.C. n. 16/2010, poi modificata con successiva deliberazione n. 9/2010 si sono stati determinati i criteri e le modalità per l’erogazione dei fondi assegnati dalla Regione dell’Umbria ai sensi dell’art. 43 della Legge 13/05/22009 n. 11, a favore dei nuclei familiari in condizione di disagio economico.
REQUISITI:
1. Essere residenti nel Comune di Castel Ritaldi;
2. Essere contribuenti del Tributo Comunale sui Rifiuti e Servizi, conosciuta come TARES per l’anno 2013 per immobili ad uso domestico residenziale ubicati nel Comune di Castel Ritaldi;
3. Essere titolari di un indicatore ISEE non superiore a € 7.000,00;
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
Gli interessati dovranno presentare all’ufficio protocollo del Comune la seguente documentazione:
– Modello di domanda sottoscritto dal titolare dell’utenza o suo delegato ( in tal caso dovranno essere prodotti il modulo di delega e la fotocopia del documento di identità del titolare dell’utenza);
– Attestazione I.S.E.E. del nucleo familiare del titolare dell’utenza;
– Copia fotostatica di documento di identità in corso di validità;
Il termine per la presentazione delle richieste di accesso all’agevolazione è fissato nel giorno di lunedì 1 luglio 2013, pena l’esclusione dal contributo.
La documentazione è disponibile presso lo sportello informazioni dell’ufficio servizi demografici, presso l’ufficio servizi sociali o sul sito internet del Comune www.comune.castel-ritaldi.pg.it. Per informazioni contattare i seguenti numeri telefonici: 0743/252834 o 33.
MISURA DELL’AGEVOLAZIONE: Qualora il contributo regionale risultasse insufficiente per le agevolazioni concedibili, il contributo sarà erogato ad ogni contribuente in misura proporzionalmente ridotta.
Il contributo non potrà essere superiore all’ammontare della TARES dovuta per l’anno 2013.
L’Amministrazione si riserva di non erogare i suddetti contributi in caso di revoca del contributo da parte della Regione dell’Umbria.