Cassa di Risparmio di Orvieto, nuovo Cda: Farabbi confermato presidente

Cassa di Risparmio di Orvieto, c’è il nuovo Cda: Farabbi confermato presidente

Sara Fratepietro

Cassa di Risparmio di Orvieto, c’è il nuovo Cda: Farabbi confermato presidente

Ven, 05/02/2021 - 18:38

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Nominato il nuovo Cda di Cassa di Risparmio di Orvieto, il commento della Fondazione, di Banca Popolare di Bari e di Mcc. Bergami: Percorso di rilancio

Stefano Farabbi confermato alla guida della Cassa di Risparmio di Orvieto. Giovedì, infatti, l’assemblea degli azionisti dell’istituto di credito (controllato da Banca Popolare di Bari – Mediocredito Centrale S.p.A.) ha nominato i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione.

A comporre il Cda per il triennio 2021 – 2024, oltre a Farabbi, sono: Cristiano Carrus, attuale Chief Business Officer di Banca Popolare di Bari, Vice presidente, Maria Monna, Vincenzo Capretto, Silvia Pace, Gianluca Caniato, Alessandro Papaniaros.

Bergami: Percorso di rilancio della Cassa di Risparmio di Orvieto

L’Assemblea segna un punto di svolta nella storia della Cassa di Risparmio di Orvieto” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Banca Popolare di Bari, Giampiero Bergami. “Si tratta di un nuovo percorso di rilancio dell’Istituto, per il quale non è prevista alcuna ipotesi di fusione con la controllante, volto a rafforzare la sua presenza sul territorio umbro, grazie ad una rinnovata fiducia tra gli azionisti”.

Fondazione Cr Orvieto: “Volontà di rilanciare la banca”

Sulle nomine interviene anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Che ricorda come, “fin dalla sua nascita, ha considerato la partecipazione nella Cassa di Risparmio di Orvieto Spa un asset fondamentale, strategico per lo sviluppo della Città e dell’intero territorio servito. Da sempre, – ricorda il Cda della Fondazione – è stata aperta a collaborare con chi poteva rappresentare un valido partner per il bene della Banca, con un atteggiamento rigoroso e vigile sulla gestione e sulle sorti della stessa. Tuttavia, negli ultimi anni, ha sofferto un rapporto con l’allora azionista di maggioranza Banca Popolare di Bari, difficile e chiuso a qualsiasi collaborazione e condivisione.


Cr Orvieto, prove di intesa per il rilancio: ma con quali costi?


A seguito del commissariamento della BPB, dell’ingresso del nuovo Socio Mediocredito Centrale e la nomina dei nuovi vertici dell’azionista di maggioranza, la Fondazione ha avviato un proficuo rapporto con MCC e BPB attraverso i rispettivi Amministratori Delegati, Bernardo Mattarella e Giampiero Bergami, dal quale è emersa, con chiarezza e trasparenza, la volontà di rilanciare CRO S.p.A. in un progetto ambizioso di sviluppo e di ritorno a un ruolo importante nel territorio all’interno del Gruppo MCC, di cui oggi ci sono state presentate le linee guida nell’esposizione del piano industriale.

“Rinnovato rapporto franco e costruttivo con l’azionista di maggioranza”

La Fondazione, – prosegue la nota – alla luce di un rinnovato rapporto franco e costruttivo con l’azionista di maggioranza dell’Istituto bancario cittadino, ha ritenuto opportuno condividere un percorso comune all’interno del quale CRO S.p.A. è parte centrale di un progetto di rilancio e di crescita a favore dei suoi azionisti e dell’intero territorio.

Il primo passo importante è la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da esperti e professionalità di elevata esperienza, che vede, per espressione della Fondazione, confermato, alla carica di Presidente, Stefano Farabbi e, nel ruolo di consiglieri di amministrazione, Silvia Pace e Vincenzo Capretto, due importanti professionalità della Città di Orvieto.

Il ricordo di Gioacchino Messina

È doveroso ricordare in questa giornata il Presidente Gioacchino Messina, scomparso prematuramente lo scorso settembre, che insieme al CdA della Fondazione ha lavorato in questi anni in silenzio, imprimendo uno stile di sobrietà e dialogo, ma anche di estrema fermezza prima nei confronti della “vecchia compagine” di BPB e, poi, dinanzi a possibili nuovi aspiranti soci, che non fornivano le sufficienti e necessarie garanzie; se oggi si celebra un momento importante per il futuro della Banca e di tutto il territorio, il merito è anche del Presidente Messina che, certamente, ne sarebbe stato fiero.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto continuerà a svolgere, con impegno, il proprio ruolo di azionista di minoranza a garanzia e tutela del proprio patrimonio, operando in maniera aperta e collaborativa, garante degli interessi dell’Ente, della Banca, della Città di Orvieto e dell’intero territorio di riferimento. I migliori auguri a tutti i componenti del CdA di CRO S.p.A. e alle qualificate maestranze della Banca per il conseguimento dei nuovi ambiziosi obiettivi; un ringraziamento ai componenti uscenti del Consiglio che, in un periodo certamente non semplice, hanno saputo guidare, con professionalità e correttezza, la nostra Cassa”.

Mattarella: “Passo per la costruzione di percorsi qualificanti”

Auguri di buon lavoro al nuovo Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Orvieto”.  Lo dichiara Bernardo Mattarella, AD del gruppo Mediocredito Centrale, che questa mattina a Orvieto ha preso parte alla seduta di insediamento del nuovo CdA dell’Istituto.

“Le scelte compiute, in piena sintonia e collaborazione con la Fondazione, rappresentano un altro passo fondamentale per la costruzione di percorsi qualificanti e di valorizzazione delle realtà territoriali, al centro dell’attività del Gruppo MCC”.

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