Pressing delle Istituzioni perché le dimissioni della rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli, e degli altri indagati nell’ambito del caso Suarez e per altre inchieste, a cominciare dal direttore generale Simone Olivieri. Regione, Provincia e Comune di Perugia, attraverso la nota congiunta firmata da Donatella Tesei, Luciano Bacchetta e Andrea Romizi, non usano la parola “dimissioni”. Parlano di “Atto di responsabilità” gli amministratori dei tre Enti, che “che porti i destinatari delle misure interdittive a fare un passo indietro, per il bene e nell’interesse dell’Università per Stranieri di Perugia”.
Tesei, Romizi e Bacchetta: subito una nuova governance
Tesei, Bacchetta e Romizi si sono riuniti questa mattina per fare il punto sullo scandalo che ha decapitato l’Ateneo. La presidente Tesei sta avendo un’interlocuzione con il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, gli esponenti delle tre Istituzioni umbre ritengono unanimemente “necessario che vi sia un rapido avvicendamento della ‘governance’ e della struttura amministrativa universitaria al fine di tutelare al meglio l’immagine, il funzionamento ed il futuro dell’Università per Stranieri“.
Rettrice e prof Spina in silenzio davanti al giudice
Oggi la rettrice Giuliana Grego Bolli e la professoressa Stefania Spina, che avrebbe “preparato” Suarez per l’esame (il condizionale è d’obbligo visto quanto detto nelle conversazioni intercettate dalla stessa prof sul suo illustre, ma mediocre con la lingua italiana studente) hanno scelto di non rispondere davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.
Giovedì in tribunale Olivieri e Rocca, riunire di Senato e Cda della Stranieri
Domani sarà la volta del direttore generale dell’Ateneo, Simone Olivieri, e di uno degli esaminatori del calciatore, Lorenzo Rocca.
E sempre domani si riuniranno il Senato accademico e il Cda dell’Università per Stranieri, attualmente retta dalla pro rettrice Dianella Gambini.