Il segretario del sindacato, Erozzardi: già a dicembre avevamo denunciato la mancanza di mascherine e guanti per tutelare il personale
Dopo i casi di contagi Covid tra pazienti e personale negli ospedali di Castiglione e Passignano il sindacato Nursind va all’attacco. E mostra una lettera indirizzata ai primi di dicembre ai vertici della Asl1 e della Regione e delle strutture sanitarie del territorio in cui si denunciava la carenza di mascherine, dispositivi di protezione individuale e guanti per il personale. Che in alcuni casi si sarebbe trovato costretto ad acquistare da solo tale materiale.
Covid, i contagi al Trasimeno
All’ospedale di Castiglione i positivi salgono a 18
Per il Nursind ciò ha contribuito a favorire i contagi nelle strutture sanitarie di Castiglione e Passignano.
“Nonostante l’esperienza della prima e della seconda ondata pandemica, nonostante la presa di coscienza dell’assenza di un Piano Pandemico nazionale e regionale aggiornato ed applicato – accusa il segretario Nursind, Marco Erozzardi – siamo ancora a verificare come l’organizzazione e le scelte fatte siano errate, come se quanto accaduto in questi mesi non fosse servito a nulla. Risparmiare in DPI o scegliere di non fornire in quantità e qualità idonea gli stessi al personale sanitario, accompagnato da una carenza nella sorveglianza degli accessi dei visitatori può ovviamente portare ai risultati visti”.
Nursind invita il personale sanitario a denunciare episodi di avvenuto contagio in ambito lavorativo ai propri referenti territoriali o aziendali, al fine di ottenere quanto dovuto ossia l’apertura della procedura Inail per infortunio sul lavoro.