Alle opinioni recentemente espresse a mezzo stampa dalla Sinistra Arcobaleno in merito alla questione “case popolari” e allo stato della raccolta differenziata a Norcia, il sindaco Nicola Alemanno e l'assessore ai lavori pubblici e ambiente Giancarlo Troiani rispondono serenamente ma con fermezza e con dati alla mano. “Sarebbe necessario un trattato per rispondere a tutte le questioni sollevate dalla Sinistra, questioni complesse che si trascinano da decenni – afferma Alemanno – ma attraverso dei flash proviamo a spiegare quanto fatto fino ad oggi. E' vero – prosegue – che a Norcia sono disponibili 5 case popolari ancora da assegnare ma, come abbiamo annunciato anche nel penultimo numero di SalaQuaranta, abbiamo voluto accertare, attraverso la Guardia di Finanza, la veridicità delle autocertificazioni prodotte dai primi aventi diritto della graduatoria. Solo nei giorni scorsi – prosegue il sindaco – siamo venuti a conoscenza dell'esito delle indagini che hanno riscontrato una serie di errori, seppure non riconducibili a reati, e nei prossimi giorni un'apposita commissione comunale si riunirà per decidere, alla luce di questi risultati, quali provvedimenti adottare e in che modo”. “Comunque – precisa Troiani – il problema di quanti occupano ancora i container prescinde dalla disponibilità o meno, nel nostro territorio comunale, di alloggi a canone sociale. Si tratta di un problema molto più complesso, al quale il Comune, attraverso l'ufficio Servizi Sociali, ha cercato di trovare diverse soluzioni: canoni agevolati per la stipula di contratti d'affitto; la costruzione di una ‘Casa famiglia' presso l'istituto Lombrici e l'attuazione di un vero e proprio ‘piano di aiuti' per dare una sistemazione definitiva ai residenti nei container delle frazioni. Grazie a queste misure, le famiglie con disagi abitativi si sono ridotte da 135 a 43. Quelle alloggiate nei container sono passate da 46 a 22”. “A breve – prosegue Troiani – l'area di viale XX settembre si trasformerà in un cantiere. Alcune strutture cominceranno ad essere smantellate e chi ancora vi risiede sarà costretto a lasciarle. Faremo il possibile per venire incontro alle esigenze dei nuclei familiari che si troveranno in difficoltà, ma l'operazione di smantellamento non può essere più rinviata”.
Altra storia quella della raccolta differenziata. “Condividiamo le preoccupazioni espresse dalla Sinistra Arcobaleno – afferma Alemanno – e rileviamo anche noi la necessità di dare una svolta sul tema rifiuti, soprattutto ora che la Finanziaria, con la normativa sulla ridefinizione degli Ato, offre nuove opportunità di organizzazione dei servizi”. “Ad oggi – precisa Troiani – l'isola ecologica è la sola area comunale autorizzata a fare la raccolta differenziata. Ma per una serie di prescrizioni, tra queste l'impossibilità per le aziende di conferire all'isola i loro rifiuti, quest'area non risponde pienamente alle esigenze del nostro territorio. Per tale ragione – anticipa – abbiamo avviato con la Regione Umbria una serie di procedure per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni all'apertura di un'ulteriore area di trasferenza”. Buone su questo fronte anche le notizie del primo cittadino. “Proprio ieri – annuncia Alemanno – ho avuto un incontro con il presidente del Consorzio Ambiente Italia, avvocato Filippo Bernocchi, che i primi di febbraio verrà a Norcia insieme al presidente del CONAI per redigere il prossimo piano dei rifiuti del Comune di Norcia. Questo piano terrà conto anche dell'idea progettuale sulla raccolta differenziata presentata alla precedente amministrazione dai Comunisti Italiani ma accantonata proprio dagli amministratori di allora”. Quanto allo sgravio sulla Tarsu, “tutti coloro che fino ad oggi hanno conferito all'isola ecologica i loro rifiuti – conclude Troiani – beneficeranno degli sconti promessi non appena sarà approvato il regolamento sulle tariffe da abbinare alle varie tipologie di rifiuti”.