Trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate durante le indagini che hanno portato al cosiddetto casa Suarez per l’esame d’italiano sostenuto dal campione all’Università per Stranieri di Perugia. Un’indagine farsa, secondo la Procura perugina, che chiede il processo per l’ex rettrice Grego Bolli, per l’ex direttore generale Olivieri, l’ex direttrice del Centro linguistico Spina e l’avvocato Maria Cesarina Turco che, sempre per gli inquirenti, avrebbe tenuto i contatti tra l’Ateneo e la Juventus.
Nell’udienza preliminare il gip Natalia Giubilei ha accolto l’istanza degli avvocati degli imputati, disponendo una perizia per trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali. Rinviando la nomina del perito all’udienza fissata per il prossimo 12 ottobre. Un provvedimento per il quale l’avvocato Francesco Falcinelli, difensore di Olivieri, ha espresso la propria soddisfazione all’uscita dal tribunale dopo l’udienza lampo di martedì mattina.
L’esame di Suarez si era svolto il 17 settembre dello scorso anno. Per la Procura perugina si è trattato di un esame farsa per far ottenere la cittadinanza italiana al calciatore, sotto la pressione della Juventus che non poteva tesserare un extracomunitario.