Mancano pochi giorni al 31 dicembre, giorno in cui terminerà il sostegno degli ammortizzatori sociali per 10 dipendenti della Carrefour Italia della filiale di Cascia, attivati dopo i danni subiti al supermercato dopo il terremoto del 2016, e il Sindaco di Cascia torna a sollecitare l’azienda a presentare la domanda di delocalizzazione della struttura. Un atto necessario per poter continuare a garantire un posto di lavoro ai dipendenti. Ma l’azienda non sembra intenzionata.
Chiude Carrefour a Cascia, per i dipendenti niente ammortizzatori
Il Primo cittadino, Mario de Carolis risponde dunque alla nota che Carrefour Italia aveva inviato qualche giorno fa, dopo che lo stesso sindaco e i sindacati aveva sollecitato una risposta all’azienda. Nella dichiarazione si leggeva; “A distanza di un anno, il confronto con le amministrazioni comunali non ha portato ad alcuna soluzione percorribile, giacché le uniche proposte discusse riguardano la riapertura in uno spazio di 150 metri quadrati, insufficiente per garantire un minimo livello di servizio e capace di dare lavoro solo a tre degli otto dipendenti, e la messa a disposizione di un terreno, che però richiederebbe investimenti milionari per opere di costruzione ex novo della struttura, della durata di anni”.
Di seguito la risposta del sindaco: “Gli incontri cordiali ci sono stati. Il Comune e la Regione insieme hanno prospettato alla Carrefour tutti i benefici previsti dalla legge per le attività danneggiate dal terremoto, ma mai alcuna offerta di terreni o di locali dove delocalizzare il supermercato è stata avanzata, poiché il Comune non ha purtroppo proprietà da mettere a disposizione di questa eventualità”.
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“Sono stati gli stessi dipendenti – continua de Carolis – ad andare a cercare locali sfitti o inutilizzati di privati che avrebbero potuti essere adatti o ipotizzabili. Restiamo dunque a completa disposizione augurandoci che Carrefour entro la scadenza dell’ormai prossimo 31 dicembre, presenti finalmente all’ufficio speciale per la ricostruzione, la domanda di delocalizzazione per il punto vendita di Cascia, un atto necessario che, nonostante la disponibilità dichiarata dall’azienda in più occasioni, il gruppo non ha ancora effettuato”.
“Solo dalla presentazione della domanda – conclude il sindaco – se Carrefour vorrà veramente riaèrire a Cascia, potrà arrivare quella concreta oèèprtunità di delocalizzazione e di riapertura”.