Dopo oltre un mese senza medico le due comunità hanno finalmente trovato il successore di Gino Bellucci, si tratta della dottoressa Emanuela Gargaglia
Nei locali della Pro Loco di Carbonesca, ieri sera (16 febbraio) è stata presentata ai cittadini la dottoressa Emanuela Gargaglia, che succederà al dottor Gino Bellucci nella cura degli utenti delle frazioni eugubine di Carbonesca e Colpalombo, rimaste senza medico di base dal 4 gennaio scorso.
La risposta alle esigenze dei cittadini è arrivata grazie allo sforzo corale della stessa Pro Loco ma anche della comunità e del distretto sanitario Alto Chiascio, in particolare della dottoressa Paola Tommasoli. La consigliere Lega Manuela Puletti aggiunge che “un grazie importante va al direttore generale dell’Asl 1, Massimo Braganti, con il quale mi sono più volte confrontata per individuare una soluzione appropriata”.
Lo stesso Braganti, in occasione dell’incontro promosso a Gubbio proprio sulla mancanza di medici nel vasto Comune aveva detto come ”attualmente le nuove assunzioni siano estremamente difficoltose per mancanza di candidati”. il sindaco Filippo Stirati aveva invece sottolineato come “nelle aree più svantaggiate, viene meno di fatto il diritto alla salute, con i residenti, quasi sempre anziani e con difficoltà, privati del servizio e costretti a fare chilometri per poter andare dal medico.
A rendere ancora più difficile la situazione è stata la presa d’atto che su 27 medici in pianta organica solo 19 sono quelli in servizio nel territorio di Gubbio, uno dei più grandi d’Italia. “Il medico di base – ha aggiunto Puletti – è una figura cruciale per famiglie e anziani. In Umbria come nel resto d’Italia, le criticità derivanti dalla pandemia e dal pensionamento di molti medici hanno creato notevoli difficoltà di reperimento degli specialisti soprattutto per quanto riguarda i piccoli Comuni, zone periferiche e frazioni. In questo contesto la politica può e deve fare la sua parte in sinergia con le realtà del territorio“.