Il maresciallo dei carabinieri Massimo Massaccesi morì nel 2016, ora il ministero della Difesa gli ha concesso una promozione a titolo onorifico
Massimo Massaccesi morì 5 anni fa per un male che non gli lasciò scampo a 47 anni. Ora l’Arma dei carabinieri ha assegnato una promozione onorifica al compianto comandante della stazione Cc di Nocera Umbra.
Massaccesi, di Spoleto ma residente ad Assisi con la sua famiglia, è morto nel 2016 quando era comandante della stazione carabinieri di Nocera, con il grado di maresciallo capo.
Il decreto del ministero della Difesa
Nei giorni scorsi, alla vedova, la signora Annalisa, è stato partecipato il decreto dirigenziale del Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare, con cui il militare è stato promosso, a titolo onorifico, al grado di Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza.
Evidente l’emozione della moglie e dei due figli, Giacomo e Massimo Maria.
L’onorificenza postuma è un attestato di stima nei confronti del carabiniere scomparso, conosciutissimo e amato per la sua sensibilità e gli straordinari tratti umani.
Massimo Massaccesi per tanti anni aveva inoltre prestato servizio presso la Compagnia dei Carabinieri di Camerino, anche nel periodo delle tremende giornate del terremoto del settembre 1997.
Il ricordo dei carabinieri ogni anno
La moglie e i due figli sono rimasti legatissimi all’Arma dei Carabinieri; ogni anno nella ricorrenza della morte si tiene una sobria, ma sentitissima celebrazione di suffragio nella frazione di Capodacqua di Assisi.
La vicinanza e la soddisfazione dell’Arma dei Carabinieri tutta va alla famiglia anche in questa importante occasione che vede la promozione, a titolo onorifico, al grado superiore, del Maresciallo Capo Massimo Massaccesi.