Importante risultato conseguito dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Foligno a seguito del furto commesso all’interno del bar “La Chiona” di Spello lo scorso 13 marzo.
Ad operare sono stati i militari della Stazione di Spello che nella mattinata del 1° maggio, a Foligno, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 2 cittadini italiani residenti nella città della Quintana, un 39enne ed un 49enne con precedenti specifici, ritenuti responsabili del reato di Ricettazione. I due in concorso fra loro, avevano la disponibilità di numerosi tagliandi “gratta e vinci” di provenienza illecita risultati rubati nella notte del 13 marzo presso il bar “La Chiona” di Spello.
Le indagini svolte dai Carabinieri nei giorni immediatamente successivi al furto, nel corso del quale erano stati asportati oltre al fondo cassa di circa 200 euro anche numerosi pacchetti di sigarette e tagliandi “gratta e vinci”, si sono subito orientate sulla tracciabilità dei biglietti vincenti della nota lotteria eventualmente portati all’incasso.
Ed infatti gli inquirenti, in stretta collaborazione con la società I.G.T. (ex Lottomatica), concessionaria dello Stato Italiano per la gestione delle lotterie, sono riusciti a localizzare diversi esercizi pubblici dislocati fra Foligno, Bastia Umbra e Perugia, dove, fra il 13 ed il 15 marzo, sono stati incassati i tagliandi vincenti dei biglietti “gratta e vinci” rubati nel bar di Spello, per una vincita complessiva di circa 1000 euro.
Grazie quindi alle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali presso cui sono state incassate le vincite, i Carabinieri di Spello sono riusciti ad identificare “i ricettatori”, già noti agli uffici per precedenti inerenti i reati contro il patrimonio. La successiva perquisizione domiciliare a carico dei due uomini disposta dall’Autorità Giudiziaria di Spoleto ha permesso di individuare gli abiti indossati dai 2 malfattori al momento della riscossione dei tagliandi “gratta e vinci” rubati; inoltre il 39enne, è stato trovato in possesso di svariati strumenti da scasso, detenuti sia all’interno dell’abitazione che nell’autovettura di proprietà e pertanto lo stesso è stato denunciato per il reato di “possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli”.
Ma a finire nei guai, oltre ai due arrestati, sono state anche le rispettive conviventi dei due uomini che con i loro compagni, hanno partecipato attivamente all’attività di ricettazione; per le due donne è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Foligno con obbligo di permanenza notturna nelle rispettive abitazioni fra le 20 e le 8.