Era il 19 agosto scorso quando a Verna, frazione di Umbertide, partivano i lavori sulla Sp 105, in prossimità del ponte sul torrente Nestore. Da allora però, dal cantiere, avviato ormai oltre due mesi fa, non arrivano segnali di risoluzione a breve termine, e ogni giorno la situazione della viabilità peggiora.
La presenza di un semaforo temporaneo per regolare il traffico ha poi trasformato la Sp 105 in un punto critico, con lunghe code che si formano quotidianamente, soprattutto nelle ore di punta. Gli ingorghi sono ormai abituali e le difficoltà si riversano su tutti gli utenti della strada: dai residenti esasperati ai pendolari e studenti che rischiano di arrivare tardi a lavori e a scuola.
Oltre a questo mancano anche percorsi pedonali sicuri: il cantiere ha infatti eliminato il camminamento pedonale, costringendo i pedoni a camminare a pochi centimetri da auto, moto e mezzi pesanti. Un pericolo tangibile per chiunque debba attraversare quella zona a piedi.
Non solo traffico e sicurezza pedonale: l’impianto semaforico provvisorio, già messo a dura prova dalla mole di veicoli, ha mostrato diverse volte segni di malfunzionamento. In alcuni casi, si sono verificati blocchi tali da portare i tempi di attesa fino ad un’ora prima di ripristinare la normale circolazione. Un episodio risalente al 19 settembre ha visto il semaforo in avaria per circa 70 minuti, con l’intervento ritardato della ditta responsabile, che essendo lontana dal luogo dei lavori non può garantire interventi rapidi.
Anche l’assessore alle Frazioni di Umbertide Francesco Cenciarini, ha inviato più volte segnalazioni alla Provincia di Perugia, senza ottenere alcun riscontro. “La circolazione promiscua di veicoli e pedoni crea una situazione di rischio intollerabile – ha dichiarato – servono informazioni chiare sulle tempistiche dei lavori e un intervento concreto per migliorare la gestione del traffico, proponendo la presenza di un numero di pronto intervento in loco. Ad oggi, però, nessuna risposta sembra essere giunta dagli uffici competenti”.
Secondo quanto annunciato dalla Provincia di Perugia, il progetto per ripristinare le condizioni di integrità strutturale e sicurezza del ponte (compreso l’adeguamento normativo della barriere di sicurezza) è stato finanziato per 740 mila euro grazie al Decreto Ministeriale 225 del 2021 per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti. I lavori, eseguiti in due fasi principali che interesseranno alternativamente una delle due corsie di transito – con l’istituzione del senso unico alternato regolato da semaforo – dovrebbero addirittura durare circa 6 mesi.