In una domenica in cui si attendevano notizie sui possibili acquirenti, la Ternana ha annunciato con un comunicato stampa di aver dato mandato al reintegrato direttore sportivo Carlo Mammarella di proporre l’attuale rosa e l’attuale staff “ad altre squadre”.
“Il fine ultimo – viene spiegato – sarà quello di permettere alla nuova compagine societaria di poter agire in perfetta autonomia. Tale operazione viene compiuta nel rispetto della cittadinanza, della tifoseria e della gloriosa maglia della Ternana calcio”.
Insomma, inizia la svendita. Cosa che costringerebbe i nuovi acquirenti a cominciare da zero, a luglio. O ad avere le mani libero, a seconda di come la si veda.
Un annuncio che ha scatenato le ire dei tifosi. Portando alla reazione social del sindaco Stefano Bandecchi, che rivolgendosi a chi critica, scrive: “Se volete salvare la Ternana venite in Comune e portate lo stipendio che avete in tasca”. Ricordando che per martedì serve un milione per rispettare i parametri degli organi di controllo. E soprattutto che venti giorni fa è stato lui stesso a versare 1,2 milioni, la cifra che serviva.
“Aspetto i vostri soldi per salvare la Ternana Calcio”, scrive Bandecchi.
“Due milioni e quattro giocatori normali”, secondo Bandecchi, è ciò che serve alla Ternana” per salvarsi”. “Poi tra due anni – prospetta – si giocherà per salire”.
Intanto la tifoseria e la città attendono quel “nuovo padrone della Ternana – per dirla con le parole di Bandecchi – che avrà il tempo di costruire tutto da zero”. Sempre che trovi ancora almeno un terreno solido su cui costruire.