Nel pomeriggio di Pasquetta la Polizia ha arrestato S.I.M., romeno del 1977, resosi responsabile di una rapina ai danni di una cittadina cinese.
I fatti. Mancano pochi minuti alle 14 quando una ragazza cinese, da anni residente a Perugia e coniugata con un cittadino italiano, sale su un treno che dalla stazione di Fontivegge dovrà condurla a quella di Firenze. Il marito, dopo averla aiutata a sistemare i bagagli, sta riscendendo ma viene attirato da un urlo della moglie. La donna, infatti, è stata avvicinata da uno sconosciuto che, agendo con violenza, le ha strappato dalle mani il suo smartphone. Il coniuge della cinese non fa in tempo a bloccare il 38enne, ma riesce comunque a vederlo in volto e, soprattutto, a memorizzare il suo abbigliamento.
L’uomo, assieme agli agenti della Polfer, si mette subito sulle tracce del rapinatore, che tuttavia sembra riuscire a farla franca. Tuttavia non si arrende e continua a battere le strade vicine alla stazione, finché non scorge, nella zona dell’Ottagono, la sagoma del rapinatore. A quel punto chiama il 113 e gli uomini della Volante, che non sono distanti, ci mettono pochissimi minuti ad arrivare sul posto, inseguire e bloccare il reo; si tratta di un romeno vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
Il marito della derubata non ha dubbi: è proprio lui ad aver strappato il cellulare dalle mani della moglie . Ma la conferma arriva dalla perquisizione di S.I.M.: nelle tasche della felpa del soggetto, infatti, gli agenti trovano lo smartphone della derubata, che lei riconoscerà come proprio in sede di denuncia. Inoltre, il romeno viene trovato in possesso di un coltello. Così, all’esito degli accertamenti, la Polizia ha arrestato il 38enne per rapina e lo ha associato a Capanne.
Al contempo, l’uomo è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Infine, la cittadina cinese ha riavuto indietro il suo telefono cellulare.
Articoli correlati