Cantiere fermo a Monteluce per la realizzazione della Casa di Comunità. Tnto che la Cgil lancia l’allarme chiedendo di scongiurare lo stop definitivo di un servizio molto atteso. La Usl1 spiega: lavori fermi per questioni organizzative della ditta, sollecitata per ben due volte.
L’allarme dello Spi Cgil
A lanciare l’allarme, con una nota, è stata la Lega Spi Cgil Perugia-Corciano-Torgiano (Renzo Basili) e lo Spi Cgil (Ivano Fumanti), la Fp Cgil (Donatella Renga) e la Camera del lavoro (Augusto Paolucci) di Perugia: “Ci siamo attivati sensibilizzando la popolazione e chiedendo un incontro urgente alla direzione dell’Usl Umbria 1. Metteremo in campo tutte le iniziative sindacali necessarie per scongiurare lo stop definitivo dei lavori”.
“Da tempo – commentano le organizzazioni sindacali – sosteniamo che la realizzazione delle case di comunità (ex case della salute), con il necessario personale sanitario che vi opera all’interno, sia e sarà un aspetto fondamentale nella filiera prevenzione-cura-riabilitazione del servizio sanitario pubblico, inserito tra l’ospedale e i distretti sanitari. Dopo l’avvio dei lavori per realizzazione della casa di comunità di Monteluce, presentati a piazza Coppoli dalla Giunta regionale, e alcune estemporanee dichiarazioni di diversi soggetti, che di fatto fanno apparire la struttura come l’alta marea che riappare e scompare, i lavori si sono fermati senza motivazioni ufficiali. In considerazione che la sua realizzazione è finanziata attraverso i fondi del Pnrr, che necessitano il rispetto imperativo dei tempi previsti per la conclusione dei lavori, si rischia concretamente di non realizzare la casa di comunità”.
La spiegazione della Usl1
La direzione aziendale dell’Usl Umbria 1 condivide la preoccupazione del sindacato, tanto da aver inviato alla ditta appaltatrice già due note di sollecito (costituendosi parte attiva). Inoltre, ha organizzato con la stessa anche un incontro lo scorso 19 giugno per avere chiarimenti e fare il punto sullo stato dei lavori, consegnati lo scorso 25 febbraio (per una durata complessiva di 360 giorni).
La direzione dell’Usl Umbria 1 ribadisce che l’attuale inattività del cantiere è dovuta a motivi organizzativi dell’impresa appaltatrice. In questi giorni, in seguito all’incontro dello scorso 19 giugno, il personale della ditta è presente nel sito di Monteluce per preparare le prossime fasi di lavoro.
Per la prossima settimana, infine, era già stata programmata una nuova riunione tra la stazione appaltante (Usl Umbria 1), il responsabile del procedimento dell’Usl Umbria 1, il direttore dei lavori e l’impresa appaltatrice per fare il punto sui lavori e sul cronoprogramma. Il tutto per scongiurare ritardi e rispettare i tempi previsti dal Pnrr. Il costo complessivo dell’intervento, infatti, è pari a 5.536.023,00 euro ed è stato interamente finanziato attraverso il Programma Next Generation – Pnrr (missione 6 C1 investimento 1.1 Case della Comunità e presa in carico della persona).