Oltre 35mila euro, esattamente 35.299,57 tanto costerà alle casse comunali smantellare il ‘campo rom’ di Sant’Eraclio.
Ora, infatti, i soldi ci sono e sono messi su nero su bianco nel bilancio di previsione 2018 con la dicitura ‘Acquisto e manutenzione straordinaria del territorio’.
La giunta comunale ha quindi dato il via libera ed ora bisognerà passare dalle parole ai fatti, anche se – c’è da credere – non vedremo scene con il sindaco Mismetti a bordo della ruspa.
Ci sono i soldi, c’è la volontà politica, ma i tempi? Ora la gente vuole certezze sulla materiale esecuzione del provvedimento. Dal Palazzo Comunale fanno sapere che ‘il ripristino dei luoghi’ dovrebbe essere concluso entro il primo trimestre del 2019 ovvero sia – polemizzano sarcasticamente sui social – prima delle elezioni amministrative della prossima primavera.
Intanto gli uffici preposti hanno avviato tutto l’iter burocratico necessario per individuare la ditta che dovrà eseguire la ‘bonifica’.
Di pari passo, sono al lavoro anche sul fronte sociale, per l’individuazione di ‘sistemazioni alternative’ dove far alloggiare gli occupanti del campo rom. Al momento pare che soltanto una famiglia con bambino abbia accettato di andarsene in altra sistemazione mentre gli altri non sarebbero intenzionati a lasciare l’area.
C’è invece un sostanziale quadro della situazione dal punto di vista tecnico: una decina di strutture in base ai resoconti forniti, risultano abusive.
Difficile invece avere un dato esatto di chi attualmente vive nel campo, considerando che il dato può variare a seconda del numero dei mezzi e degli ospiti provvisori.
La comunità di Sant’Eraclio ed il comitato appositamente sorto, aspettano che gli annunci dell’amministrazione comunale si trasformino in atti concreti e per ora prendono atto dello stanziamento e dell’avvio delle procedure burocratiche.