Dal 2 al 5 maggio Assisi si rituffa nel Medioevo, grazie alla sessantacinquesima edizione del Calendimaggio di Assisi, in cui la Magnifica Parte de Sotto e la Nobilissima Parte de Sopra torneranno a sfidarsi per l’ambito Palio. Un Medioevo dal tocco moderno, visto che – dopo il successo del’anno scorso – la più grande Festa laica di Assisi torna sul web con la diretta streaming (offerta da Umbria Webcam) di tutti e quattro i giorni del Calendimaggio e anche con quello che finora era uno spettacolo riservato a pochi intimi, le scene di Parte, che saranno trasmesse sul sito del Calendimaggio di Assisi. L’annuncio è stato dato dal presidente dell’Ente Calendimaggio Lanfranco Pecetta, che insieme ai Priori della Nobilissima Parte de Sopra (Aleardo Pelacchi) e della Magnifica Parte de Sotto (Massimiliano della Vedova) ha rivolto “un sentito ringraziamento al Comune di Assisi, sindaco Stefania Proietti in primis, per il sostegno profuso nell’iniziativa, grande gesto di sensibilità nei confronti della Festa”.
Il programma delle iniziative del Calendimaggio di Assisi 2018 e della manifestazione collaterale Calendimaggio Open, arrivata alla seconda edizione, è stato presentato in Comune giovedì 12 aprile. Gli appuntamenti partono dal 22 aprile, con la mostra di costumi storici, in scena fino al 30 giugno al Monte Frumentario, “Sogno di una notte di…” a cura di Alessandro Lai. Sempre il 22 aprile, alle 19 nella Sala delle Volte e nella ex Pinacoteca, l’aperitivo medievale per brindare all’inizio della primavera con animazione musicale a cura dell’Ensemble “Trobadores” (contributo minimo 8 euro). Dal 26 al 28 aprile, i Giochi matematici di Leonardo, un laboratorio didattico per scuole primarie a cura di Pietro Barsotti in scena al Monte Frumentario, mentre negli stessi giorni del Calendimaggio, tornerà (nella piazzetta della Chiesa Nuova) La fiera di Bernardone, con tipiche botteghe medievali, artisti e saltimbanchi per vivere l’esperienza di una vera giornata medievale.
Per quanto riguarda il Calendimaggio vero e proprio, dopo la presentazione della giuria e delle 10 Madonne Primavera, entrambi appuntamenti previsti a fine aprile, si parte il 2 maggio con la benedizione dei vessilli (San Rufino per Sopra, San Francesco per Sotto), e, in piazza del Comune dalle 15.45, la consegna delle chiavi da parte del sindaco al Maestro de Campo che per i successivi 4 giorni avrà simbolicamente il potere sulla città, seguita dall’esecuzione dell’Inno del Coprifuoco, dalla restituzione del Palio, dall’investitura dei giurati e dalla lettura dei bandi di sfida. A sera, nei quartieri della Nobilissima, le rievocazioni di vita medioevale.
Giovedì 3 è il giorno di “Madonna Primavera”, con la sfida tra gli atleti di Parte de Sopra e Parte de Sotto per assegnare a una delle cinque ragazze della propria parte il titolo di regina della festa: dopo i cortei per introdurre le dieci Madonne, gli atleti delle Parti si sfideranno nella gara di tiro dei balestrieri, nella corsa delle tregge e al tiro alla fune. A sera, sarà poi la Magnifica Parte de Sotto a mettere in scena le rievocazioni di vita medioevale.
Venerdì 4 è il giorno de “Lo Spettacolo”, con la sfida tra i tamburini de Sopra e de Sotto e due spettacoli, del “Gruppo Nuovo Piccolo Teatro” e degli Sbandieratori di Assisi. A sera, dalle 21.30, i cortei della sera con gli spettacolari giochi di fuoco. Infine, sabato 5, è il giorno della sfida, con i due cortei storici (dalle 15.30) e la sfida canora (dalle 21.30): intorno alla mezzanotte, l’assegnazione del Palio.
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