Euforia per la vittoria e conseguenti festeggiamenti a base di alcool, sono molto probabilmente le due cause che hanno portato alcuni studenti, intorno alle 1.30 della notte appena trascorsa, ad aggredire in centro alcuni carabinieri che stavano effettuando il consueto servizio di controllo del territorio.
Tutto e' cominciato con un giovane studente, che con il suo comportamento ha provocato e oltraggiato i militari. A quel punto i carabinieri hanno deciso di identificare il giovane, invitandolo a spostarsi verso la loro auto di servizio. Il ragazzo, continuando ad oltraggiare i carabinieri, ha opposto resistenza e in suo aiuto sono arrivati altri ragazzi, che prima erano seduti sulle scalette del Duomo.
In quel momento il gruppo di persone ha aggredito i militari con calci e pugni. L'intervento di altre pattuglie presenti sul territorio ha permesso di riportare alla calma la situazione e di iniziare le ricerche dei facinorosi.
Grazie al riconoscimento effettuato dai militari e la preziosa collaborazione offerta da molti altri studenti presenti sulle scalette, testimoni dei fatti, è stata ricostruita la situazione e sono state identificate le persone coinvolte. Si tratta di 5 ragazzi, un rumeno e quattro italiani, alcuni con precedenti di polizia.
Per quanto commesso, 4 sono stati arrestati ed 1 denuncialo a piede libero, ed ognuno per la propria parte dovrà rispondere di violenza, lesioni, resistenza, favoreggiamento, oltraggio a pubblico ufficilae e danneggiamento. Gli arrestati, un rumeno, un siciliano, una sardo ed un marchigiano, sono tutti iscritti all'università, tranne il rumeno, ed hanno un'età compresa fra i 24 e i 30anni; di questi uno è stato rintracciato presso la sua abitazione in Corso Garibaldi poiché si era dato alla fuga subito dopo i fatti.
Alcuni carabinieri hanno riportato qualche ferita medicata al pronto soccorso.