Tutto inizia il 24 Marzo del 1990, giorno in cui, con la freschezza dei suoi 27 anni, Andrea Rotini alza la serranda del locale che già dal nome voleva essere qualcosa di diverso.
Non “bar”, infatti, ma “caffè” (definizione oggi fin troppo inflazionata), che allora lasciò molto scetticismo nella maggioranza degli spoletini. Un nome non casuale, che, all'evidenza dei fatti, nascondeva un programma che ha avuto un'importanza epocale per la nostra piccola città: è stato il primo, e per molti anni l'unico, in cui è stato possibile recarsi con la propria ragazza.
Tutto ciò potrebbe far sorridere i più giovani, ma mai fino ad allora si era verificato tanto! E la cosa è molto più seria di quanto, raccontata così, possa sembrare: una piccola “rivoluzione culturale” a livello cittadino, che ha contribuito in maniera fondamentale a creare le “abitudini” di oggi.
Prima dell' “era Rotini” infatti, si andava in discoteca alle 23,30, subito dopo cena ed una breve capatina al bar, rigorosamente senza ragazza: non c'erano i pub, non c'erano i disco-bar, non c'erano aperitivi, non c'erano gli happy-hour o quant'altro del genere. La notte durava poco e le sue tappe erano fisse e scontate.
Andrea Rotini, con il “suo Caffè” ha portato qualcosa di veramente innovativo in città: le salette ricoperte in alcantara, i giochi di società, le cene all'interno del locale, la caccia al tesoro, i concorsi canori ….. un locale per ambo i sessi, per tutte le occasioni, per tutti i gruppi, per tutte le ore!
Dal Caffè Rotini poi, sono partite una serie di “iniziative” che ancor oggi hanno una grande vitalità. Ricordiamo su tutte il prestigioso Torneo di Calcetto, anche lui “diciottenne”, la fondazione del “Club Alè”, le cui gesta goliardiche meriterebbero un capitolo a parte e, non ultime, le numerose “love story” che proprio lì hanno avuto inizio, tante sfociate in matrimonio, da far meritare al locale il nomignolo di “Caffè Sposini”.
Nel luglio del 1995, Andrea Rotini, stanco della “vita da bar”, pardon “da cafè”, cede alle lusinghe dei gemelli Farroni, che subentrano nella gestione dando una continuità di rendimento e di risultati non facile da ottenere. Gli anni dal 1995 al 2000 passano veloci ed in allegria: ogni sera è una festa ed il locale, lanciatissimo, non conosce battute d'arresto.
Poi, un paio di stagioni più tranquille (2000-2002), inducono i gemelli a coinvolgere nell'attività il fratello minore, il vulcanico Bruno, che riporta il locale a mille: ancora feste, ancora novità, ancora tanto, tanto divertimento.
Gli anni passano ma il Caffè Rotini pare non sentirli perché la filosofia del locale è rimasta quella vincente del suo fondatore e leader del Club Ale, Andrea Rotini che, forse inconsciamente, ci ha reso tutti un po' più felici.
(Pietro Manna)
PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI
VENERDì 21 MARZO RITORNO AL PASSATO
Serata al Caffè con i prezzi del 1990
SABATO 22 MARZO TO BE CONTINUED
Festa alla Tartaruga a partire dalle 21.30