Umbertide, la donna e uno dei militari costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso per i colpi subiti dall'uomo ubriaco
Ubriaco, caccia di casa la moglie, poi se la prende coi carabinieri intervenuti per soccorrere la donna. I militari di Umbertide hanno tratto in arresto, per l’ipotesi di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un cittadino straniero.
L’intervento è avvenuto nella tarda serata, quando al numero di emergenza 112 della Centrale Operativa dei carabinieri è giunta la segnalazione di una donna in strada, subito fuori dalla porta di casa nel centro abitato del comune di Umbertide, che chiedeva aiuto.
Immediatamente intervenuti, i militari hanno individuato la donna in grave strato di prostrazione psicofisica e con evidenti segni lasciati, verosimilmente, dalle percosse appena subite, la quale chiedeva di essere aiutata a rientrare nell’abitazione, da dove, asseritamente, sarebbe stata poco prima violentemente cacciata dal marito, per prendere i propri effetti personali ed andare a dormire altrove, assieme ai suoi due bambini.
Una volta nell’abitazione, i carabinieri hanno constatato la presenza del marito, in evidente stato di ebbrezza alcolica, il quale, visti i militari ha iniziato ad inveire nei loro confronti, ordinandogli di uscire dalla propria casa, in quanto non avevano autorizzazione ad entrare.
Ne derivava una attività di mediazione nella quale al fine di non peggiorare la situazione, i militari nel frattempo che la donna raccogliesse i propri effetti, uscivano dall’abitazione con l’uomo, il quale però, improvvisamente, e proditoriamente, colpiva con una testata al volto uno dei due carabinieri.
Immediatamente bloccato, l’uomo è stato quindi tratto in arresto per l’ipotesi di reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre ad essere denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia.
La donna e il militare sono stati successivamente medicati presso il locale pronto soccorso.