Le lettere della Regione: a Terni 30 giorni di tempo per approvare il bilancio, a Perugia 10 giorni per giustificare i cacciatori assenti
Atc 1 e 3, si muove la Regione dopo gli scontri sui bilanci 2020, legati al rischio che i cacciatori fossero chiamati a contribuire ai maggiori danni provocati dai cinghiali con ulteriori quote. Soldi in più che la Regione si è poi impegnata a trasferire.
Ok al bilancio all’Atc 1, l’Atc 3 rinvia
Epurazioni all’Atc 1
L’Atc 1 del Perugino è poi riuscito ad approvare il bilancio dopo due sedute andate deserte, con il voto unanime dei presenti, ma con la sola rappresentanza di Arci Caccia per il mondo venatorio. Con la soddisfazione del presidente Cruciani, ma non senza uno strascico di polemiche tra i cacciatori. E possibili conseguenze formali.
La Regione Umbria, attraverso il dirigente Francesco Grohmann, ha scritto ai rappresentanti delle associazioni venatorie che non hanno partecipato alle sedute del Comitato esecutivo dell’Atc 1. A questi, a termine di regolamento, si danno 10 giorni di tempo per giustificare la propria assenza. Altrimenti, la Regione avvierà il procedimento per la sostituzione.
Insomma, le associazioni che chiedevano l’azzeramento dei Comitati di gestione degli Atc 1 e 3 – provvedimento invocato anche dal consigliere regionale Valerio Mancini – ora rischiano di veder sostituiti i propri rappresentanti “ribelli”.
Diffida all’Atc 3
All’Atc 3 del Ternano l’ultima seduta è andata deserta, sempre per l’ostruzionismo delle associazioni venatorie, critiche sulla gestione. E la data limite del 30 giugno per approvare il consuntivo è saltata.
Sempre con lettera a firma di Grohmann, la Regione diffida ora l’Atc 3, concedendo 30 giorni di tempo per approvare il bilancio. Lettera che porta la data di protocollo del 6 luglio.
Il presidente dell’Atc 3 Fontanella deve quindi trovare i voti necessari all’approvazione del bilancio e convincere i rappresentanti delle associazioni venatorie a partecipare alle prossime convocazioni.