Da pochi minuti è scaduto il termine ultimo per poter avviare la restituzione della busta pesante. Gli ultimi 10 giorni sono stati terribili. Sia per gli utenti chiamati a rimborsare il 40% del totale delle somme dovute sia per gli impiegati che agli sportelli hanno accolto i cittadini. A tirare la volata finale ci ha pensato la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, che ha chiuso, appunto nel giorno di scadenza dei termini, gli interventi istituzionali. Infatti una riunione di coordinamento sulle problematiche concernenti la restituzione della cosidetta «busta pesante» si è tenuto alla prefettura di Perugia. Alla riunione – della quale riferisce la stessa Prefettura in un comunicato – hanno partecipato, con il prefetto Enrico Laudanna, la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, l'assessore regionale al Bilancio Vincenzo Riommi, il direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate, Gennaro Esposito, accompagnato da Stefano Cannistrà, il direttore generale di Equitalia Perugia, Gianluca Ambrosio, il direttore operativo della stessa Equitalia, Andrea Ceci, la direttrice dell'agenzia Inps di Foligno, Donatella Paffarini, e il vice questore vicario Gualtiero D'Andrea. Presenti anche il capo di Gabinetto della prefettura, Rita Stentella, e Sandro Zappi, dirigente in posizione di staff dell'ufficio di Gabinetto. I partecipanti hanno valutato che gli esiti della vicenda configurano uno «straordinario stato di necessità». In particolare l'Agenzia delle Entrate, attesa la scadenza dei termini, considerata la situazione di grave difficoltà che si è determinata e risultando che una parte dei cittadini non ha potuto adempiere alla procedura di restituzione, si impegna a continuare l'assistenza ai contribuenti, invitandoli a recarsi, anche nei prossimi giorni, presso i propri sportelli, dove, nel rispetto dell'ordinamento vigente, saranno definite le pratiche senza applicazione delle sanzioni e degli interessi di mora dipendenti dal ritardo a loro non imputabile. Equitalia Perugia, in considerazione delle medesime problematiche, si impegna, sempre nel rispetto dell'ordinamento vigente, a non riattivare immediatamente le azioni e le procedure cautelari ed esecutive a suo tempo sospese, per il tempo ragionevolmente necessario a superare le criticità. Il tavolo di coordinamento sulle questioni della «busta pesante» ha recepito la richiesta delle istituzioni di continuare a far pagare i cittadini la prima rata della restituzioni anche oltre la scadenza di oggi senza sanzioni e interessi. Lo ha sottolineato la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti al termine della riunione. «Chiediamo ora al Governo nazionale di formalizzare tutto questo» ha aggiunto. Per la Lorenzetti “i cittadini non sono stati messi nelle condizioni di poter pagare con calma, dignità e civiltà”. “Non pensiamo ovviamente – ha proseguito – ai furbi e agli evasori che vogliono inserirsi in queste procedure, perchè quelli vanno evidentemente perseguiti, ma ai cittadini normali che avrebbero voluto rispettare la scadenza di oggi per pagare la prima rata ma che per le condizioni enormi nelle quali si sono trovati non sono riusciti a fare i versamenti». «Agenzia delle Entrate, Equitalia e Inps – ha sottolineato la presidente della Regione – si sono impegnate a continuare a ricevere e ad assistere i cittadini anche oltre la scadenza del termine. Con calma, senza file e disagi. L'impegno è di far pagare senza sanzioni e interessi. Il messaggio – ha concluso Lorenzetti – è quello di tranquillizzare i cittadini perchè con calma e tempi ordinari possano definire le loro posizioni”.
(Aggiornato alle 00.12)
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La presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, incontrerà (alle ore 17), nella Sede della Prefettura di Perugia, il Prefetto Enrico Laudanna per affrontare le questioni legate alla restituzione delle busta pesante.
(Aggiornato alle 14.25)
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E' da poco giunta da Roma la posizione ufficiale dell'Agenzia delle Entrate sulla busta pesante. Ecco il testo della nota. “Il direttore – si legge nel documento – dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, conferma che gli uffici delle Regioni Marche, Molise e Umbria stanno garantendo la massima assistenza e informazione ai contribuenti interessati dagli eventi sismici degli scorsi anni per la predisposizione dei modelli e per l'effettuazione dei relativi versamenti. Il direttore dichiara inoltre che eventuali ritardi, errori o inesattezze commessi nella presentazione delle istanze e delle dichiarazioni, nonché nell'esecuzione dei versamenti, tenuto conto dell'eccezionalità dell'evento e della considerevole platea dei contribuenti interessata, non impediranno di usufruire delle agevolazioni spettanti e saranno valutati con la massima flessibilità, evitando comportamenti formalistici”.
(Aggiornato alle 16.18)
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A ventiquattro ore dalla scadenza del termine ultimo per il pagamento della busta pesante, Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il Prefetto di Perugia Enrico Laudanna. Un confronto intenso nel corso del quale la Triplice ha illustrato al vertice dell'Ufficio territoriale del Governo le problematiche inerenti la busta pesante sia dal punto di vista delle complicazioni burocratiche e, potenzialmente, di ordine pubblico. Nel corso dell'incontro Cgil, Cisl e Uil hanno inoltrato al Prefetto la richiesta di rinvio del termine ultimo per i pagamenti. Richiesta sindacale che il Prefetto inoltrerà a sua volta al Governo.
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