Stefano Bandecchi è inarrestabile ed entra nella modalità bulldozer. Mentre è occupato nel traghettare la vendita della Ternana non perde tempo e, prima si ricandida per essere rieletto come sindaco di Terni e poi lancia la sfida per diventare Presidente della Regione Campania. Nel pomeriggio di ieri, 28 luglio, il sindaco e presidente della Provincia di Terni ha ufficializzato la sua candidatura come nuovo Governatore della Campania: “Mi candido a presidente della Campania – si legge in una nota – per restituire ai cittadini la dignità che la politica ha rubato loro negli ultimi venti anni. La Campania è una regione straordinaria, amministrata tuttavia in modo clientelare e padronale. Destra e sinistra hanno diviso poltrone, spartito interessi, lasciandosi alle spalle disoccupazione, malasanità, degrado urbano e mancanza di prospettive per i giovani. È arrivato il momento di cambiare tutto“.
Bandecchi tra Terni, Napoli e Reggio Calabria
Nonostante nell’ambito del consiglio comunale di Terni lo stesso sindaco abbia lasciato intendere di essere pronto a un bis, Bandecchi punta ancora più in alto e così, tra una chiamata e l’altra per portare una nuova proprietà alla Ternana e per trattare con la Reggina (una storia infinita che risale almeno al 2023, ma che in questi giorni ha ripreso quota con le dichiarazioni dell’ex presidente della Ternana: “Se i tifosi non si offendono, vi faccio vincere il campionato in un anno. Investo davvero, poi lascio tutto e torno a casa“), si butta nella nuova sfida politica che lo vedrà protagonista alle prossime elezioni Regionali: “Ai campani posso assicurare: sono qui per fare, non promettere. Sono il candidato di chi si alza alle sei del mattino, produce ricchezza e combatte ogni giorno contro le inefficienze e gli sprechi imposti dalla burocrazia di questo Stato. Ho obiettivi chiari e concreti e la forza per realizzarli” – spiega Bandecchi.
Baruffa sugli ospedali di Terni, Narni e Amelia
Intanto, come presidente della Provincia, Stefano Bandecchi non perde colpi ed entra a gamba tesa su uno dei temi più sensibili e delicati, cioè la sanità e sulla realizzazione dei nuovi ospedale di Terni e Narni-Amelia.. E la provocazione, si presume almeno tale, non è da poco, anche se le sue parole arrivano direttamente dall’ufficio stampa della Provincia: “Il possibile ospedale nuovo di Narni-Amelia che ad avviso di questa Provincia, o meglio del presidente, nonché sindaco del capoluogo provinciale, non potrà assolutamente essere fatto prima del nuovo ospedale di Terni, ad oggi completamente scomparso dai radar della giunta regionale attuale – dichiara Bandecchi – Sarebbe bene che la giunta stessa – afferma il presidente – si ricordasse che per l’ospedale di Narni-Amelia esiste un accordo di programma nato nel 2004, rinnovato nel 2012, rinnovato ancora nel 2017 e ancora in essere con l’ultima bozza del 2021 che riporta ancora la possibilità di finanziare l’opera con fondi statali e non con fondi Inail che sono caricati di interessi e che non possono essere assimilati a risorse pubbliche, perché fondi di un ente privato con interessi enormi che io definisco a strozzo”.