Residenti e Lega lamentano un anomalo malfunzionamento dell'illuminazione pubblica sulla vecchia Pian D'Assino "Ci sono diversi attraversamenti pedonali e incroci, in più sono tornati i furti"
Buio pesto nel tratto della vecchia statale Pian d’Assino che attraversa la popolosa frazione di Padule (Gubbio). Sono ormai giorni, infatti, che i residenti lamentano il malfunzionamento della pubblica illuminazione, arrivando perfino a scrivere al Comune.
Anche la Lega Gubbio ha annunciato un’interrogazione sul disservizio, “una situazione che si è ormai cronicizzata – dicono i consiglieri Michele Carini, Angelo Baldinelli e Sabina Venturi – in quanto ci viene riportato che da diverso tempo quel tratto di statale non è illuminato, comportando situazioni di pericolo: sono infatti presenti diversi attraversamenti pedonali e incroci, in una strada che in questo ultimo periodo ha visto incrementare la mole di traffico anche pesante”.
Con l’assenza di illuminazione pubblica viene inoltre meno anche il principale effetto di deterrenza contro furti e attività predatorie che, proprio di recente, si sono ripresentati con forza nella zona est del Comune, soprattutto nella vicinissima Torre Calzolari.
“Considerato che tale situazione è la riconferma di come l’Amministrazione Comunale abbia difficoltà a risolvere problematiche quotidiane di ordinaria amministrazione e che l’installazione dei famosi 6.300 punti luce led rimangono ancora, dopo anni, tra gli annunci roboanti della giunta. – aggiunge la Lega – si interrogano sindaco e assessore di riferimento per sapere quando verranno presi provvedimenti per ripristinare l’illuminazione pubblica lungo la statale che attraversa la frazione Padule”.