Un numero sempre più ampio di persone decide di iniziare a fare trading online in autonomia

Il fenomeno del trading online, ovvero del ricorso ai broker che consentono ad una persona di investire in totale autonomia direttamente da casa propria, sembra non avere più confini. L’utilizzo di queste piattaforme è infatti in continua crescita da circa 10 anni ma attorno al 2020 ha fatto segnare una vera e propria impennata, tanto che il triennio 2020 – 2022 è stato spesso identificato come quello relativo al boom del trading online. Al momento questa tendenza sembra comunque essere tutt’altro che passeggera, anzi al contrario mostra in modo evidente come le modalità di investimento seguite da molte persone siano ormai cambiate.

Al giorno d’oggi infatti i migliori broker hanno sgombrato tutti i dubbi per quanto concerne la sicurezza, mettendo in evidenza come i loro circuiti internazionali siano affidabili al pari di una banca online. Hanno inoltre realizzato delle piattaforme in grado di offrire dei servizi sempre più specializzati e al tempo stesso caratterizzati da una navigazione intuitiva. Infine i migliori broker si sono contraddistinti per la convenienza del loro sistema di investimento, basato sull’assenza di commissioni sulle compravendite.

Caratteristiche di un investimento da casa

Queste dinamiche hanno portato un numero sempre più ampio di persone a decidere di iniziare a fare trading online in autonomia. Per investire in borsa da casa, però, è bene capire il funzionamento dei mercati finanziari e conoscere i numerosi asset disponibili, così da attuare una strategia che sia in linea con il proprio profilo di investitore. Una delle modalità per investire è quella tramite cfd, ovvero ai contratti per differenza, che sono degli asset in grado di replicare l’andamento di un titolo principale a cui fanno riferimento. I cfd non prevedono commissioni sulle compravendite ma soltanto l’applicazione di un piccolo spread (differenziale) tra il valore di acquisto e quello di vendita.

Chi investe con queste modalità può seguire un percorso tarato sulle proprie preferenze e impostare in modo autonomo una propria strategia di rischio. Questo aspetto prevede la necessità di considerare alcuni fattori fondamentali, come ad esempio:

• Ammontare del budget.
• Grado di rischio corso.
• Orizzonte temporale.
• Scelta degli asset.
• Ripartizione del budget.
• Utilizzo di strumenti di gestione.

L’elaborazione di una strategia è fondamentale per sperare di ottenere dei risultati apprezzabili con gli investimenti fatti da casa. Tuttavia la mancanza di conoscenze in materia non dovrebbe spaventare gli aspiranti trader. I migliori broker del settore riservano infatti delle interessanti accademie di formazione gratuita ai propri iscritti. Queste prevedono la possibilità di scaricare ebook, di seguire delle interessanti videolezioni o di integrare tra loro queste due modalità.

La scelta degli asset

Chi decide di investire in borsa lo fa solitamente con l’intenzione di acquistare dei titoli finanziari con lo scopo di rivenderli poi ad un prezzo più alto. Questa pratica può essere seguita con i classici titoli azionari, i quali prevedono la necessità di scegliere delle aziende per le quali è possibile ipotizzare un incremento di valore, nel breve o nel lungo termine. A tal riguardo è importante precisare che diversi broker consentono anche di investire con la vendita allo scoperto, ovvero prevedendo in anticipo la perdita di valore di un titolo.

Oltre alle azioni, chi opera da casa, può decidere di investire su delle coppie di valute, prevedendo un rafforzamento di una nei confronti di una seconda, o su delle materie prime (come ad esempio oro, petrolio o gas), o ricorrendo agli etf (fondi di investimento che riproducono l’andamento di alcuni indici), o optando per le ben più rischiose criptovalute (asset con un altissimo livello di volatilità). La scelta degli asset di investimento dovrebbe essere sempre attentamente valutata e mai frutto del caso.

E’ inoltre molto importante operare una buona differenziazione, ovvero spalmare il proprio budget di investimento su più titoli, in modo da contenere il grado di rischio. Il numero di asset da inserire nel proprio portafoglio dipende ovviamente dal budget dell’investitore, dal suo orizzonte temporale ma anche dalla tipologia di titolo scelto. Per esempio gli etf rappresentano uno strumento molto prudente, in quanto sono realizzati con un grado elevato di diversificazione e questo permette di abbassare il rischio, rispetto alle normali azioni (e di conseguenza di acquistarne una quantità inferiore).