Bilancio Perugia, tagli e meno soldi nelle casse del comune - Tuttoggi.info

Bilancio Perugia, tagli e meno soldi nelle casse del comune

Alessia Chiriatti

Bilancio Perugia, tagli e meno soldi nelle casse del comune

Bertinelli, "non abbiamo sacrificato i servizi" | Focus su rifiuti, minimetrò e centro storico
Gio, 25/06/2015 - 20:09

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Meno soldi nelle casse del Comune di Perugia: tagli e risparmio a Palazzo dei Priori per quest’anno. E’ stata l’assessore al Bilancio, Cristina Bertinelli, a illustrare, durante una conferenza stampa a Palazzo dei Priori, alla presenza di tutta la giunta, il bilancio di previsione per il 2015 insieme al piano finanziario per la gestione dei rifiuti, entrambi approvati ieri dall’Esecutivo. Soddisfazione espressa dall’assessore, qualche mal di pancia da parte della maggioranza, polemica dalla minoranza. Questi i commenti a caldo.

I tagli – Nello specifico, nelle casse perugine confluiscono minori trasferimenti per circa 15 milioni di euro, “compensati e senza intaccare minimamente i servizi”, a detta dell’assessore Bertinelli. Sono dunque 4 i milioni in meno dovuti alla rimodulazione delle spese per i trasporti, 2 milioni quelli recuperati dal pensionamento dei dipendenti. Ed ancora 1 milione è stato risparmiato dall’efficientamento delle spese nel provveditorato, ricontrattando gli affitti, dismettendone altri (Via Scarlatti, la sede dell’Avvocatura, i magazzini a Ponte Felcino, altri locali a Ponte D’Oddi). Tagli di 400.000 euro anche per minori incarichi nelle segreterie politiche, consiglieri delegati, missioni, spese di rappresentanza, ma senza toccare le persone.
La spesa – Dai contratti assicurativi si registra un contenimento della spesa per 400.000 euro; lo stesso dicasi per la reinternalizzazione del servizio ex Dogre (400.000 euro). 300.000 euro in meno per le spese legali, pari somma per la rivisitazione della collaborazione, ad esempio, con la Servizi Associati.
Questo bilancio, in sostanza, è stato impostato non tramite una riduzione tout court della spesa, ma attraverso una organizzazione diversa della stessa e senza intaccare i servizi, specie quelle essenziali”. Nel bilancio vi sono inoltre 6 milioni in meno per il fondo perequazione Tasi-Imu, e poi 4.5 milioni per il fondo Imu sulla prima casa riguardante il 2013, 3,5 milioni per il fondo di solidarietà comunale per l’anno 2015. 2,7 milioni sono stati recuperati grazie alla ricontrattazione dei mutui, che ha consentito, tra le altre cose, di “coprire” 1/28 del disavanzo tecnico emerso nel rendiconto 2014. E’ stata attivata e potenziata, inoltre, la collaborazione con Guardia di Finanza ed altre istituzioni per combattere l’evasione fiscale, mentre sul fronte dei permessi a costruire il Comune ha deciso di non applicarli al bilancio corrente.
Gli investimenti – Da non sottovalutare, infine, gli investimenti: spiccano 1.5 milioni per il rifacimento delle strade e poi i progetti, ormai in dirittura d’arrivo, per il recupero del mercato coperto e del Turreno: “perché crediamo che gli investimenti rappresentino un volano per riattivare l’economia della città”. L’assessore Fioroni a riguardo ha precisato che per ciò che concerne il mercato coperto, è in fase di ultimazione il progetto, la cui chiusura è prevista per il mese di luglio. Poi si procederà a bandire la gara. Nel frattempo è già stato definito, con delibera di Giunta, il trasferimento degli attuali esercizi commerciali in piazza del Circo a far data dal mese di settembre. Quanto al Turreno, è già stato predisposto il protocollo d’intesa. Ora le parti si siederanno ad un tavolo, in cui sarà presente anche la Regione, per la definizione della parte operativa. E’ certo che, quando questo importante progetto sarà concluso, il Turreno potrà diventare un centro attrattore per l’intera economia dell’acropoli. In linea generale Fioroni ha definito quello approvato dalla Giunta un bilancio reale, basato su fondamenta solide che consentiranno di individuare prospettive progettuali importanti per il futuro.

La cultura – L’Assessore Teresa Severini ha riconosciuto che la vicenda riguardante le opere del suo assessorato è stata, per così dire, “altalenante” nel corso di questo anno. Inizialmente infatti l’Assessorato aveva chiesto di procedere ad aumenti di risorse per alcune voci che erano considerate basilari: l’esempio, tra i tanti, è la realizzazione di un portale per il turismo, in precedenza completamente ignorato dalle passate amministrazioni. Con il lavoro e lo studio, nel corso dell’anno, è stato possibile invece riorganizzare alcuni servizi e rimodulare le spese con risparmi nell’ordine dei 200.000 euro.
I rifiuti e l’affaire Gesenu – Il Vice Sindaco Urbano Barelli ha poi preso la parola per illustrare le caratteristiche salienti del Piano finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti. Dal 2010 al 2015, laquantità di rifiuti ha avuto un andamento decrescente, calando addirittura del 50%, “l’Amministrazione ha lavorato con Gesenu per costruire un piano adeguato ai tempi, secondo il principio dell’efficientamento del servizio, ma senza determinare alcun taglio“.

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Barelli ha precisato che la manovra consentirà per il 2015 di mantenere invariata la Tari, con una riduzione del costo del servizio pari a 1,6 milioni. La tariffa non potrà, tuttavia, diminuire perché si è deciso di inserire nel piano, per la prima volta, un apposito fondo per le morosità pari a 3,3 milioni di euro. “Per il futuro, però, si punta ad effettuare un ulteriore cambio di passo tramite tre linee di azione. Da un lato l’adozione – ha detto Barelli – di una significativa campagna informativa e di sensibilizzazione basata sullo slogan “non sprechiamo i rifiuti”. In secondo luogo tramite l’introduzione della tariffa puntuale. Infine grazie al potenziamento dei controlli, specie per ciò che concerne “l’area studentesca”, ancora oggi una delle criticità evidenziate”. Anche il Sindaco Romizi, sul tema della Tari, ha garantito che non vi sarà alcun taglio ai servizi, ma una mera razionalizzazione delle risorse, necessaria per ottimizzare il sistema.
Capitolo a parte per il centro storico, dove si è provveduto a rimodulare alcuni servizi: è il caso dei passaggi di personale, stimati finora in circa 60 a settimana, ossia in misura eccessiva rispetto al reale bisogno. In questo contesto il nuovo progetto di raccolta consentirà di ottimizzare il sistema, improntandolo alla massima efficacia (meno 300.000 euro per il 2015, 450.000 per il 2016).
Altra attività è stata dedicata alla creazione di partnership, mettendo in rete relazioni con Afas, Croce Rossa e Caritas per dare risposte concrete ai cittadini. Rientra in quest’ottica il protocollo firmato con Opere Pie Riunite che consentirà di predisporre, senza oneri per il Comune, “borse-lavoro” per i ragazzi che escono dalle comunità. E’ stato poi ricontrattato il costo per vano con Ater (scende da 15 ad 11 euro), nonché prevista la riduzione di 15 euro a figlio della Tari per i nuclei con oltre 4 figli.

Parola, poi, all’Assessore Francesco Calabrese,il quale ha affermato che “in soli neanche 12 mesi, leggendo i numeri del bilancio di previsione 2014 (186.764.862,36) e quelli del bilancio di previsione 2015 varato ieri dalla Giunta (174.185.152,03), si può notare che abbiamo già ridotto la spesa corrente di oltre 12,5 milioni di euro, precisamente 12.579.710,33. Nei soli 12 primi mesi e senza alcuna effettiva riduzione di nessun servizio; anzi, in molti casi, è stata occasione di loro riqualificazione. Primi numeri che già spiegano, conoscendo quante e quali progressive direzioni di contenimento della spesa sono solo avviate, che andremo ben oltre quel 10% promesso. Gli importanti tagli dei trasferimenti statali, insieme ad una condizione dei conti comunali che abbiamo trovato in maggiore sofferenza di quanto atteso, non ci consentono quest’anno la riduzione di tasse e tariffe. Manterremo anche questo impegno; nel 2016 inizierà la discesa, ma intanto abbiamo fermato ulteriori incrementi. Non un centesimo in più verrà versato dai perugini nelle casse comunali rispetto all’anno scorso. Ferma per la prima volta, si può dire da sempre, anche la Tari”.

In tema di mobilità è stato fatto “un grande lavoro“. Ad annunciarlo l’Assessore Cristiana Casaioli, la quale ha confermato che, “rispetto al bilancio 2014, nel previsionale 2015 sono stati ottenuti risparmi per oltre 4 milioni di euro, ma senza intaccare minimamente i servizi né tagliare i chilometri”. Altri 400.000 euro sono stati, invece, risparmiati per ciò che concerne la rimodulazione dei contratti di servizio concernenti il Minimetrò, la cui efficienza, tuttavia, resterà invariata. Sul trasporto pubblico, da settembre l’Amministrazione applicherà poi in via sperimentare il piano di bacino; si tratta di uno strumento utile perché consentirà, in particolare, di eliminare la duplicazione di servizi e di corse attualmente forniti da Comune e Provincia. Una vera e propria operazione tesa, in sostanza, all’efficientamento delle linee. Infine è in via di attivazione l’agenzia per la mobilità, strumento che consentirà al Comune risparmi ulteriori per 1 milione di euro l’anno.
E’ stato un percorso molto complesso – ha concluso il sindaco Romizima lo dovevamo a Perugia: siamo a posto con la coscienza e siamo fiduciosi per il futuro, anche se sappiamo bene che il cammino è ancora lungo. Quello di oggi, infatti, è solo un primo passaggio, perché l’analisi dei conti e della spesa non è giunto certamente al capolinea, ma è solamente all’inizio”. Sindaco e Vice Sindaco hanno poi avuto modo di illustrare il progetto “Raccogli in centro”, inserito nell’ambito dei 10 progetti “Perugia smart city”, che riguarda la raccolta dei rifiuti in centro storico e prevede in sostanza tre punti. In primis ci sarà la sostituzione dei classici sacchetti con i mastelli (una sorta di piccoli contenitori), le cui dimensioni varieranno a seconda che la raccolta riguardi singole abitazioni, condomini o intere vie. I mastelli consentiranno di dare un impulso anche alla tutela del decoro. La seconda parte del progetto riguarda la distribuzione del materiale per la raccolta che non avverrà più, in centro, solo tramite i due punti oggi ubicati alla Rocca Paolina ed a Palazzo Grossi ma anche attraverso le Associazioni. Infine la vera novità sarà rappresentata dall’istituzione di una sorta di “autobus dei rifiuti” o Green-van che, a seconda dei giorni ed in orari che verranno comunicati alla cittadinanza, sarà in giro per l’acropoli (soste di 30 minuti) per raccogliere tutte le tipologie di rifiuti che non sarà stato possibile conferire secondo il programma “ordinario”.
Con questo progetto si punta a realizzare un risparmio di 2,1 milioni di euro e ad incrementare la raccolta differenziata fino al 73%, applicando nel contempo il sistema della tariffa puntuale.

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