Terni: continuano a salire i prezzi dei beni alimentari; a marzo nessun aumento sulle bollette, ma su base annua rincari vertiginosi.
Beni alimentari: a Terni l’inflazione continua a salire, anche se di meno rispetto all’andamento nazionale.
Dal bollettino diffuso dai Servizi Statistici del Comune di Terni, infatti, emerge un’inflazione in crescita, ma con un ritmo inferiore rispetto al valore nazionale: +6.1% è il dato locale, + 6.7% quello nazionale.
Pasta super: +25% rispetto a un anno fa
Ad aumentare, nello specifico, i prezzi della pasta (+25% rispetto a un anno fa), della farina, del petto di pollo. Rincari di oltre il 20%, invece, per il burro e gli oli alimentari, ma non per l’olio d’oliva. I costi di produzione e le materie prime, inoltre, hanno fatto salire anche i prezzi del cibo pronto (gastronomia, rosticceria e self service).
Rincari delle bollette vertiginosi su base annua
A marzo non si sono registrati ulteriori aumenti delle bollette, ma su base annua i rincari sono stati vertiginosi: +82% per l’energia elettrica, +91.7% per il gas di città, +18.2% per la raccolta dei rifiuti. Più contenuto, fortunatamente, il rincaro della bolletta dell’acqua (+3.9%).