A margine della conferenza mattutina sull’annunciata “fusione per incorporazione” di Polisport in Sogepu, il direttore della discarica di Belladanza Ennio Spazzoli è tornato a parlare della questione del “supposto” inquinamento del sito, già discussa in Consiglio comunale a seguito dell’odg presentato dal M5S. Il capogruppo pentastellato Marco Gasperi, proprio l’altro ieri, aveva inoltre annunciato l’intenzione di voler ricorrere alla magistratura dopo la bocciatura del suo ordine del giorno sulla “richiesta di sospensione temporanea dell’attività della discarica”.
L’ingegner Spazzoli ha dunque ribadito che la situazione rilevata nel 2010, con valori estremamente bassi di concentrazione di sostanze inquinanti, “è stata affrontata con una procedura tecnica rigorosa e certificata da tutti gli enti preposti i quali, attraverso un Piano di Caratterizzazione (insieme di attività che permette di stabilire eventuali interventi per la messa in sicurezza del sito) e un’Analisi di Rischio, che hanno individuato l’origine del problema nel corpo di rifiuti collocato nella discarica esaurita chiusa a fine anni ’80, escludendo ogni responsabilità riconducibile alla gestione della nuova discarica”.
Queste verifiche, ha aggiunto il direttore, hanno quindi permesso di dichiarare Belladanza ‘sito non contaminato’ ai sensi del Codice dell’Ambiente, tale quindi da “non comportare un pericolo per la popolazione“.
Il presidente di Sogepu Cristian Goracci ha comunque preannunciato che l’azienda, “continuando in un approccio orientato alla massima disponibilità e trasparenza nei confronti di rappresentanze politiche e cittadini”, avvierà degli “Open Days” per la visita degli impianti, a cominciare dalle suole. In questo contesto il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore Massimo Massetti hanno anticipato che sulla situazione di inquinamento di Belladanza verranno convocate le commissioni competenti alla presenza dei responsabili dell’Arpa Umbria, per offrire ulteriori conferme e approfondimenti sulla reale situazione del sito.