Il consiglio comunale nella seduta di ieri ha approvato, con la sola astensione dei consiglieri comunali di Fdi, la relazione della commissione di Garanzia e Controllo sullo stato della biblioteca comunale . “Abbiamo deciso – dichiara il presidente Thomas De Luca (M5s) – di approfondire l’annosa vicenda che ha portato al degrado strutturale della Biblioteca Comunale esaminando le ragioni per le quali ad oggi non si è ancora proceduto a realizzare le operazioni di restauro conservativo finanziate da anni e individuate come necessarie. Un declino già in stato avanzato era riscontrabile nel 2014 quando venne approvato il progetto definitivo e acceso un mutuo concesso dalla Cassa depositi e prestiti con importo impegnato a bilancio per l’esecuzione delle opere di risanamento strutturale. Un edificio di particolare complessità quello della Bct, da troppo tempo abbandonato a se stesso in cui sono mancate anche le opere di ordinaria manutenzione”.
Ci sono soldi stanziati, un progetto approvato da quasi quattro anni ma ancora tutto è fermo, provocando ulteriori deterioramenti che potrebbero far ritenere non più adeguato il vecchio progetto, ai quali si aggiunge una macchina burocratica spesso non solerte a smaltire le pratiche.
“Oggi la vicenda è tutt’altro che chiusa – sottolinea De Luca – Dagli approfondimenti fatti dalla Commissione si intravedono dense nubi. Il vecchio progetto era solo un primo stralcio in quanto manca di ulteriori interventi necessari: dal ripristino della torre, alla riparazione di intonaci, tinteggiatura, sistemazioni di infissi, bagni ecc… Quindi ci sarebbe bisogno di un ulteriore progetto a completare l’opera con i relativi problemi di finanziamento.
Considerando il fatto che dall’approvazione del progetto ad oggi sono trascorsi quasi 4 anni, durante i quali sono continuate le infiltrazioni di acqua e la struttura non sembra aver subito interventi alternativi, appare lecito chiedersi se il progetto sia ancora attuale e non siano necessari interventi ulteriori andando in variante”.
Secondo quanto riferito dal pentastellato De Luca, ci sarebbero anche le perplessità espresse dagli stessi funzionari in merito alla gara di assegnazione dei lavori, con un ribasso del 75% di cui la commissione si riserva di affrontare successivamente all’incontro tra l’amministrazione e l’azienda un ulteriore approfondimento
“Un declino che va assolutamente fermato con risolutezza e rigore – conclude De Luca – una politica in ostaggio dei burocrati, ma anche di se stessa. Una delle tante assurdità che hanno segnato la nostra città e che deve rappresentare una sfida per l’attuale amministrazione se si vuole realmente dimostrare quel cambio di passo necessario alla città”.