Intenso fine settimana per i Carabinieri della Compagnia di Assisi, che al termine delle attività di indagine hanno arrestato tre cittadini stranieri, due albanesi ed un nord africano, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Nella prima attività ad operare sono stati i Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra. I militari, dopo aver acquisito informazioni su un giro di spaccio, hanno condotto accertamenti per individuare i terminali finali da cui gli assuntori della zona si rifornivano dello stupefacente, giungendo a localizzare in località Cipresso il luogo dove avveniva lo scambio. Dopo alcuni pedinamenti ed appostamenti i militari hanno fatto scattare il blitz che ha consentito di sequestrare diverse dosi di cocaina (10 grammi circa) che gli stranieri nascondevano in pacchetti di caramelle che depositavano vicino un palo della luce. Gli albanesi, di età compresa tra i 23 ed i 25 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Stessa sorte è toccata ad un cittadino tunisino 35 enne, tratto in arresto dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Norm i quali, in questo caso, si sono mossi pedinando i tossicodipendenti della zona che andavano a rifornirsi di droga a Perugia. L’attività li ha portati nella zona di Ponte San Giovanni, nei pressi di un parco pubblico, dove è stato notato un continuo via vai di macchine e di persone. I Carabinieri quindi sono entrati in azione ed hanno sorpreso il tunisino il quale, dopo essersi accorto della presenza dei militari, se la è data a gambe per campi, tentando la fuga. Dopo un breve inseguimento ha provato a nascondersi nella vegetazione, non prima però di essersi liberato delle dosi di droga che aveva con sé. I Carabinieri lo hanno rintracciato recuperando anche le dosi di eroina e cocaina di cui il pusher si era disfatto (circa 5 grammi). Arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, è stato giudicato con rito direttissimo ed associato alla casa circondariale di Capanne, tenuto conto della sua condizione di clandestinità in Italia e dei numerosi precedenti specifici a suo carico.