Demolito l’Eden Rock (foto in evidenza), Bastia Umbra non ha più una piscina all’aperto. E ora, in attesa della concretizzazione del progetto per il nuovo parco acquatico, al danno si aggiunge la beffa, visto che l’amministrazione avrebbe “perso” centocinquantamila euro per una piscina che ancora non c’è.
La denuncia arriva dalle consigliere Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati, secondo cui la giunta avrebbe firmato un contratto nel dicembre 2019 che sarebbe costato alla collettività 100.000 euro di mancato canone e altri 48.312,00 euro spesi a titolo di canone per disponibilità di servizi e attività. Anche per questo le due consigliere della Lega hanno presentato un’interpellanza, “per sollecitare un atteggiamento che tuteli maggiormente gli interessi pubblici contenuti nel project”.
Secondo la ricostruzione della minoranza, “dopo aver sottoscritto il contratto nel dicembre 2019 – dicono le consigliere il progetto per la realizzazione del parco acquatico ha avuto il diniego dell’Arpa per quanto riguarda l’impianto acustico“. Il nuovo progetto – che sostanzialmente prevede pannelli anti rumore più alti – è arrivato nel dicembre 2020.
Ma, secondo Degli Esposti e Migliorati, “per l’anno 2020 l’amministrazione non ha fruito del canone di gestione della piscina coperta pari a circa 100mila euro ed ha dovuto corrispondere una ulteriore somma pari a 48.312,00 euro come previsto nel contratto a titolo di canone per disponibilità di servizi e attività. Ancora non si è concretizzato l’esproprio del terreno per la realizzazione dell’impianto, ma abbiamo già pagato un canone per servizi che non potranno essere attuati oltre al mancato introito del canone di concessione per la piscina coperta che Azzurra continua ad utilizzare in piena continuità. Situazione assolutamente paradossale per la quale chiediamo all’amministrazione spiegazioni e volontà di rimediare”.
In attesa di chiarimenti tecnici che la giunta promette arriveranno a breve, l’amministrazione “legge con stupore la nota”, perché “Degli Esposti da ex assessore conosce bene la pratica, basta leggere il verbale del 30/10/2018 in cui l’oggi consigliera dimostra di conoscere bene il progetto”. Un progetto che costerà 1.432.800,30 a totale carico del concessionario al netto delle spese per l’acquisizione delle aree pari ad 247.000 euro con mutuo a carico dall’ente comunale, ed è in project- financing con annesse strutture e gestione unitamente all’attuale impianto natatorio coperto. In programma c’è una vasca da 25 metri da otto corsie, un’area scivoli da 7 metri, una laguna con giochi per d’acqua e scivoli per bambini, uno spazio beach volley, un’area ristorante.