Se a Bastia Umbra c’era qualcuno che si preparava a una campagna elettorale noiosa e praticamente – secondo alcuni – già vinta dal centrosinistra stante la spaccatura nel centrodestra che corre con Paola Lungarotti (Fd’I, Forza Italia e civiche) e Catia Degli Esposti (Lega Nord e forse una civica), c’è già da ricredersi.
Il ‘caminetto’ per una coalizione larga convocato dal Pd venerdì scorso, al di là delle parole di prammatica pronunciate dal segretario Pd Erigo Pecci – che ha parlato di una partecipazione “larga ed entusiasta”, in cui “tutti si sono sentiti coinvolti, hanno espresso la loro opinione e messo le basi programmatiche per dare un nuovo governo alla città”, dando vita a un confronto “sui temi di interesse della città e tra le persone che dovranno portare avanti il progetto che è stato molto positivo” – arrivano a stretto giro di posta due comunicati stampa (a firma rispettivamente dei commercianti e di Fabrizia Renzini) che rompono l’armonia e il fronte del centrosinistra.
Il secondo è quello dei commercianti che “rompono gli indugi” e candidano Lucio Raspa con la civica “Impresa e Sviluppo per Bastia”. In un breve comunicato nel quale non si fa alcun cenno sul programma, i promotori della lista “auspicano un’ampia convergenza e un largo consenso nei confronti del proprio candidato”. Lucio Raspa, direttore didattico e dirigente scolastico, coordinatore pedagogico in istituti paritari, è un esperto dei processi formativi in ambito scolastico. Ha tra l’altro promosso Paideia, un centro servizi alla persona che svolge attività di consulenza e formazione pedagogica.
Raspa incassa il sostegno del gruppo di lavoro – persone di varia estrazione professionale, culturale e politica – coordinato dall’ex dirigente comunale Antonio Tabascio “Alleanza civica – è scritto in una nota – vuole i elaborare poche ma significative proposte che favoriscano la realizzazione, insieme ad altre componenti civiche e politiche, di un programma per amministrare Bastia nei prossimi anni. Vogliamo aggregare e coinvolgere e la candidatura di Raspa va in questa direzione”.
Ma anche Fabrizia Renzini non sembra troppo contenta e si scaglia contro chi ricorda che è stata un’ex assessore nella squadra di Stefano Ansideri (prima legislatura) e – tramite la sua lista – sembrerebbe pronta a scendere in campo da sola, pur lasciando aperto lo spiraglio per un passo indietro. Secondo i Civici Bastia, “Sono cinque anni che Renzini si è staccata dal gruppo Ansideri, di cui ha fatto parte come esponente civica e come assessore per soli 2 anni (di cui 1 alla cultura), continuando poi a fare opposizione continua e costante come consigliera del Gruppo Misto nell’esclusivo interesse della città e sempre contro l’attuale Amministrazione comunale di centro destra. Fabrizia Renzini è portatrice di idee e non di ideologie”.
Secondo Civici Bastia, “Renzini è all’opposizione – ed esclusivamente per scelta personale – da 5 lunghi anni e, come tale, può essere oggi sostenuta, come candidato sindaco di Bastia Umbra, da qualunque forza politica, purché di opposizione. Capacità professionali e personali (avvocato, bastiola doc ed ex campionessa di sci nautico) ed amministrative (prima Assessore per 2 anni e poi Consigliere di opposizione per 5 anni, risultata prima degli eletti nel 2014 con 301 voti), oggi come oggi, e senza presunzione, antepongono Fabrizia Renzini ad ogni altro ipotetico e fino ad oggi misterioso (o ancora in pectore) candidato/a. L’avvocato Renzini – conclude la nota – può legittimamente rivendicare un ruolo guida per Bastia ed è anche pronta a scendere in campo anche con il solo supporto della nostra forza civica”.