Arrivati i primi 16 ospiti, tra donne e bambini, all’ex hotel La Villa di Bastia Umbra, diventato un centro per rifugiati. A darne notizia l’amministrazione comunale: “Espletate tutte le pratiche edilizie dalla proprietà Arci solidarietà Ora d’aria, ci è stato comunicato l’arrivo per il 7 maggio 2024 di 16 profughi tra donne e bambini. Nel contempo è stato concluso amministrativamente il procedimento che aveva disposto la sospensione dei lavori. I servizi comunali si sono attivati per monitorare la situazione e fornire l’ausilio necessario”.
Il tutto avviene dopo settimane di polemiche per l’ex hotel, in precedenza abbandonato da anni, nel quale dovrebbero arrivare tra i venticinque e i quaranta rifugiati, donne e bambini. Prima della scelta della Prefettura, Bastia era uno dei pochi, se non l’unico, comune di dimensioni medio grandi in cui non ci fosse una struttura di accoglienza. Nel corso di un incontro pubblico al quale aveva partecipato anche il prefetto Armando Gradone, il sindaco Paola Lungarotti aveva chiesto garanzie pubbliche al Prefetto e ad Arci Solidarietà, su chi sarà ospitato, sulla sicurezza, sull’idoneità della struttura, auspicando che al termine della durata del bando, due anni, l’ex hotel La Villa tornasse allo status di hotel. E così dovrebbe essere entro un paio d’anni. Arci infatti di prassi, per il servizio di accoglienza rifugiati, si avvale di strutture in affitto e chi ha acquistato la struttura lo ha fatto con il fine di utilizzarla a scopo ricettivo e di ristorazione e a tale fine si lavorerà da subito per la parte di ristorazione e parco.