Basilica di San Benedetto riapre dopo 9 anni dal sisma: festa a Norcia con due ministri - Tuttoggi.info

Basilica di San Benedetto riapre dopo 9 anni dal sisma: festa a Norcia con due ministri

Sara Fratepietro

Basilica di San Benedetto riapre dopo 9 anni dal sisma: festa a Norcia con due ministri

Gio, 30/10/2025 - 06:31

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Erano le 7.40 del 30 ottobre 2016, una domenica mattina: la “scossa grossa” fece tremare l’intero Appennino centrale, già devastato dalle scosse di terremoto del 24 agosto e del 26 ottobre. Simbolo di quel sisma di 6.5 gradi di magnitudo, il più forte in Italia dopo il 1980 (fortunatemente senza vittime dopo i quasi 300 morti di agosto) la basilica di San Benedetto a Norcia: le immagini della facciata rimasta in piedi mentre tutto il resto intorno era crollato hanno fatto il giro del mondo.

Oggi, a nove anni di distanza, quello che sembrava un miraggio è realtà: la chiesa eretta sui resti della casa natale di San Benedetto e della sorella Santa Scolastica è tornata come era prima, e più sicura. Sono anche venuti alla luce dipinti e reperti che erano scomparsi nel corso dei secoli.

Per l’occasione sono previsti due giorni di celebrazioni, oggi e domani, momenti istituzionali ma soprattutto religiosi che vedranno la presenza di due ministri: oggi è atteso quello della cultura, Alessandro Giuli, domani quello dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. Ci sarà anche la vicepresidente del Parlamento europeo, ente che ha finanziato buona parte della ricostruzione della basilica intitolata al patrono d’Europa.

I lavori per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia – dal valore di 15 milioni di euro – hanno avuto inizio il 16 dicembre del 2021, e in meno di quattro anni l’edificio è stato ricostruito interamente con tutte le attenzioni filologiche richieste dal materiale che è stato recuperato, catalogato, ricollocato (mattone per mattone) con l’aggiunta delle migliori tecnologie disponibili, per garantire la sicurezza antisismica dell’intera costruzione.

L’intervento di ricostruzione è stato finanziato grazie alle risorse messe a disposizione dal Commissario per la ricostruzione sisma 2016 (di cui appunto 6 milioni grazie all’Unione europea), dalla Regione Umbria e da Eni Spa, per un importo totale di circa 15 milioni di euro. Il Ministero della Cultura, con la Soprintendenza Speciale Sisma 2016, ha curato l’atto di indirizzo e l’affidamento della progettazione, e con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Umbria ha seguito la direzione lavori.

Ricostruzione basilica di San Benedetto, presentazione dei lavori al Digipass

Giovedì 30 ottobre alle ore 16.30, a Norcia presso la Sala Digipass, si terrà la presentazione dei lavori di ricostruzione della Basilica. Porteranno i saluti istituzionali: il sindaco di Norcia avv. Giuliano Boccanera, la presidente della giunta regionale dell’Umbria ing. Stefania Proietti, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, il commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016 sen. Guido Castelli, il ministro della Cultura dott. Alessandro Giuli. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming nei social dell’Archidiocesi: canale YouTube e pagina Facebook.

Celebrazione di dedicazione della Basilica

Il momento più atteso è chiaramente è la riapertura della Basilica al culto: la solenne celebrazione eucaristica avverrà venerdì 31 ottobre alle ore 16.30, presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo. Con lui concelebreranno: gli Arcivescovi e Vescovi dell’Umbria, tra cui il card. Gualtiero Bassetti arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve, altri Vescovi, diversi Abati delle Abbazie benedettine in Italia, tra cui l’Abate Primate della Confederazione Benedettina Jeremias Schröder, e i presbiteri dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia.

Saranno diverse le autorità presenti, tra cui: il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste on. Francesco Lollobrigida; la vicepresidente del Parlamento Europeo l’on. Antonella Sberna; il commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016 sen. Guido Castelli; la presidente della giunta regionale dell’Umbria ing. Stefania Proietti; il sindaco di Norcia avv. Giuliano Boccanera; i sindaci dei Comuni che ricadono nel territorio dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia. La Messa sarà animata dalla corale diocesana, diretta da Mauro Presazzi; per la prima volta verrà eseguito il nuovo inno a San Benedetto composto e musicato da mons. Marco Frisina, presbitero della diocesi di Roma. Nel transetto sinistro della Basilica troverà posto l’immagine della Madonna Addolorata, tanto venerata a Norcia, in attesa che si ricostruisca la sua chiesa; nella zona del presbiterio, invece, verrà collocato, protetto da una teca e da un impianto di video sorveglianza, il reliquiario di San Benedetto.

Ministro Giuli: “Basilica di San Benedetto torna a essere punto di riferimento”

Per il Ministro della Cultura Alessandro Giuli “i territori del sisma del Centro Italia sono luoghi dell’anima. Finalmente riaperta, la Basilica di San Benedetto torna a essere un punto di riferimento per Norcia, per l’Umbria e per l’intera Italia. Anche grazie al lavoro degli specialisti del MiC, che hanno saputo unire l’eccellenza tecnica alla sensibilità storica e artistica, oggi celebriamo un momento di straordinaria importanza. Per la comunità nursina, per l’Italia, per l’Europa intera”.

Castelli: lavoreremo per Norcia capitale europea della cultura 2033

Il Commissario Guido Castelli ha dichiarato: “Quando una comunità è forte e determinata, quando le Istituzioni l’ascoltano e si mettono al servizio del territorio, quando le migliori competenze si dedicano alle opere più ambiziose, quando pubblico e privato si muovono nella stessa direzione, ecco, è possibile che avvengano miracoli. Come la ricostruzione della Basilica di San Benedetto, a Norcia. Arte, memoria, spiritualità, cultura, passato e futuro sono “risorti” con la Basilica del Patrono d’Europa. Oggi possiamo guardare con più fiducia a tutto il resto che manca ancora per ridare vita al Centro Italia ferito dal sisma del 2016-2017. Ma i simboli servono a moltiplicare le forze. La Basilica di Norcia restituita ai fedeli, alla comunità nursina, ai pellegrini e ai turisti è uno di questi simboli. E continueremo a lavorare perché la patria di San Benedetto possa diventare Capitale europea della Cultura nel 2033, come luogo simbolo di tutta la “Civitas appenninica” e delle sue radici cristiane che hanno fecondato tutto il Vecchio Continente. Qui rinasce il Centro Italia, l’Italia intera, e, vogliamo crederlo, tutta l’Europa”.

Le parole dell’Arcivescovo Renato Boccardo

“La dedicazione di una chiesa e la consacrazione di un altare, come faremo il 31 di ottobre a Norcia per la Basilica di San Benedetto, – evidenzia monsignor Boccardo – ci dicono che tutto questo luogo viene messo a parte perché assume una destinazione particolare: diventa il luogo dove Dio abita, la sua casa di Dio in mezzo a quella degli uomini. E noi ammiriamo allora la bellezza di questa struttura architettonica, la bellezza dei bronzi sull’altare, l’ambone e la sede, che ricordano San Benedetto e Santa Scolastica, e ci rallegriamo per questo lavoro di squadra che giunge al termine e restituisce alla Città di Norcia, all’Archidiocesi e all’Europa tutta questo monumento. Monumento che però ripropone il messaggio di San Benedetto, il suo Ora et labora, la sua intuizione che riesce a mettere insieme uomini diversi che vogliono raggiungere un fine comune. Inoltre, ritrovare questo bel monumento sarebbe poca cosa se non fosse abitato e vissuto da una comunità cristiana viva, ricca della sua appartenenza al Signore e capace di raccontare e di comunicare la bellezza del messaggio di Gesù. Le chiese servono nella misura in cui sono abitate e vissute da una comunità dei credenti, che, nell’ascolto della Parola e nel Pane Eucaristico, attingono la forza per l’annuncio gioioso della presenza viva del Signore nella vita di ogni giorno”.

Presidente Proietti: “Traguardo che segna la rinascita della Valnerina”

La presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha sottolineato che “La riapertura della Basilica di San Benedetto è un traguardo che segna la rinascita della Valnerina ed è il frutto di una ripresa consistente della ricostruzione e di una collaborazione tra le istituzioni e i soggetti privati, che hanno lavorato senza sosta per superare ogni ostacolo, unendo competenze, passione e determinazione. Con la riapertura della Basilica il 30 ottobre si vuole rivolgere un pensiero a quel giorno di nove anni fa quando una delle scosse più forti ne causò il crollo. La Basilica di San Benedetto oggi rinasce più solida e sicura di prima, grazie a un intervento di ricostruzione esemplare per celerità e qualità. I lavori, iniziati il 16 dicembre 2021, sono stati completati in meno di quattro anni. La riapertura della Basilica è un messaggio di speranza per tutti coloro che ancora attendono di tornare nelle loro case, un segnale che la vita e la socialità stanno ripartendo. Ed è un messaggio che va oltre i nostri confini perché è un richiamo ai valori del lavoro, dell’impegno, dell’unione e rimette al centro il valore universale di San Benedetto, il suo “Ora et labora”, che unisce spiritualità e operatività, proponendo un modello di unità autenticamente umana. Come Regione Umbria, continueremo a lavorare con tutto il nostro impegno per valorizzare la Valnerina e tutte le zone colpite dal sisma, che non saranno lasciate indietro, ma anzi diventeranno un simbolo di risveglio e di forza per tutta la nostra comunità”.

Boccanera: “Comunità nursina si fa più fiduciosa sul futuro con restituzione basilica di San Benedetto”

Il sindaco Giuliano Boccanera ha aggiunto che “Con la restituzione della Basilica di San Benedetto, Norcia sente riavvicinarsi quella normalità bruscamente interrotta nove anni fa. La comunità nursina stretta attorno all’edificio del suo patrono e patrono dell’Europa intera, si fa più fiduciosa nei riguardi del futuro. La ricostruzione procede. Lo vediamo. La riapertura della Basilica è un simbolo potente per la ripresa della vita sociale ed economica della nostra città. Siamo pronti a ricevere i turisti e i pellegrini che vorranno tornare a visitare i luoghi di Benedetto. E siamo pronti a rilanciare la candidatura di Norcia – in nome della civitas Appenninica – come capitale europea della cultura 2033”.

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